Raffinato pop nell'ultimo singolo di Marco Santilli Rossi
LUGANO - Venerdì 20 agosto è uscito "All'ombra dei vigneti", il nuovo singolo di Marco Santilli Rossi.
Il musicista e cantautore ticinese - ma con base ora nel Canton Zurigo - ha realizzato nei Powerplay Studios di Maur (ZH) un raffinato brano pop, con un testo dalle rilevanti sfumature introspettive, che guardano al passato.
Che tipo di amore canti in questo brano?
«Si tratta dell’amore per la propria terra, non sempre generosa».
La malinconia e il rimpianto sono più dolci o amari?
«Non c’è rimpianto, bensì una malinconia “dolce” di quelle estati passate fuori a giocare con pochi mezzi e tanti amici. Credo che in me e nella mia musica ci sia una “malinconia originale”, oltre al peccato (ride!), da non confondersi con la tristezza».
Ti sei divertito a realizzare questo giocoso video trailer (vedi sotto)? Dove lo hai girato?
«Malgrado sia sempre restio a farmi filmare e fotografare (per questo mi avvalgo di qualcuno che mi trascina a farlo), mi sono divertito e con un pallone tra i piedi mi ringalluzzisco! Invece di porre attenzione alla musica, c’è pure chi ha frainteso, vedendo solo una carrellata di discipline sportive e commentando mie presunte “doti sportive”. Ho dovuto rimuovere alcuni commenti inappropriati, d’altronde questo dimostra il rischio di superficialità nei social. In realtà il pallone, il volano, le bocce alludono semplicemente a quel “vieni fuori a giocare” o “scendi in piazza” del ritornello, che ci si diceva da bambini, “leggera” abitudine che secondo me andrebbe mantenuta in età adulta e che nulla a che vedere con delle velleità agonistiche. Il trailer l’ho girato nell’Unterland zurighese, dove risiedo».
In autunno pubblicherai il tuo nuovo album: cosa ci puoi anticipare?
«Il mio obiettivo è che i brani abbiano tutti un carattere e un'atmosfera differente e che ci sia un forte senso della melodia, non scontata. Spero di riuscirci!»
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