Passato un po' in sordina, il programma di Netflix vuole mostrare la doppia faccia dei concorrenti dei reality
MADRID - Se vi siete persi l'uscita di "Insiders" su Netflix è un peccato, perché il nuovo format spagnolo è molto più di un semplice reality, è un meta reality.
Il nuovo programma piace anche agli appassionati di reality show, ma soprattutto a coloro che ritengono questo format piuttosto "stupido". Perché in un certo senso il programma prende in giro proprio i concorrenti disposti a tutto pur di entrare a far parte del programma.
I giocatori vengono da subito ingannati dai produttori, che fanno credere ai concorrenti di essere arrivati alla fase finale dei casting per un nuovo reality non meglio specificato prodotto da Netflix, quando in realtà il gioco è già iniziato. In una casa in stile "Grande Fratello" i concorrenti vivono insieme alcuni giorni, tentando di stringere alleanze ma soprattutto cercando di non farsi eliminare prima di accedere a quello che ritengono essere il reality vero e proprio. In realtà ci sono già dentro.
Alcune stanze, viene specificato dai produttori esecutivi (anch'essi attori), hanno telecamere accese 24 ore su 24, mentre altre ali della casa no (bugia!). Ed è proprio in queste stanze che si consumano le strategie, tra alleanze e giochi sporchi, e dove i concorrenti si lasciano andare, mostrando così una doppia faccia quando credono di non essere ripresi.
Ogni giorno i concorrenti devono affrontare delle prove, per far capire ai produttori di essere il concorrente ideale per il reality e portarsi a casa il montepremi di 100'000 euro. Senza svelare troppo, possiamo dire che c'è davvero chi è disposto a tutto pur di andare in televisione.
A fomentare ancora di più la situazione tesa all'interno della "casa" c'è anche un modernissimo, quanto totalmente inventato, software che grazie ad un braccialetto indossato da tutti i concorrenti rileva i vari tratti del carattere, dalla socialità alla vulnerabilità. Ogni giorno vengono aggiornati i dati, creando ansia tra i concorrenti che vogliono raggiungere i criteri del concorrente perfetto.
E i colpi di scena nel reality, quello vero, non mancano di certo, tra concorrenti-attori (inseriti nel gioco solamente per mettere zizzania e paura) e giocatori con missioni da portare a termine ad insaputa degli altri. E ad un certo punto ai concorrenti rimasti viene svelato il trucco, ma il gioco non finisce lì.
La presentazione del programma è affidato ad un volto noto, soprattutto in Spagna: è Najwa Nimri, conosciuta soprattutto per aver interpretato Alicia Sierra ne "La casa di carta". Tuttavia i concorrenti non la vedranno fino alle fasi finali.
Il programma ha ricevuto alcune critiche, e non è balzato in cima alle classifiche dei più visti di Netflix (anche perché la stessa piattaforma non ha fatto un lancio ufficiale del programma). Tuttavia ha forse il pregio di voler mostrare il dietro le quinte di programmi tanto inflazionati quanto i reality, ai quali è rimasto ben poco di reale.
Se ci sarà una seconda stagione? Difficile dirlo, visto che ormai il trucco che sta alla base del programma è stato svelato.