Il cantante mentre presenta l'artwork di un "suo" fumetto e ritrova i suoi fan al Comic-Con di San Diego
SAN DIEGO - Le leggende non muoiono mai. Tantomeno quelle del rock e del metal. Ozzy Osbourne è tornato in pubblico dopo l’intervento chirurgico al collo subito un mese fa. L’occasione è stata l’annuale convention del Comic-Con di San Diego dove il cantante, assieme al disegnatore Todd McFarlane, hanno rivelato l’artwork del fumetto disponibile assieme al nuovo disco “Patient Number 9”, fuori per il nove settembre.
Come sta Osbourne? - Il Padrino del Metal, intervenuto ai microfoni di Entertainment Tonight, ha rassicurato i fan sull'operazione subita. Un intervento delicato e che avrebbe potuto determinare conseguenze inimmaginabili, ma che sembra essersi risolto per il verso giusto. Forse la parte più difficile, per stessa ammissione del leader dei Black Sabbath, non è stata rimettersi sotto ai ferri, ma non poter ricevere il sostegno del suo pubblico da vicino: «È fantastico, è fantastico e mi piace vedere le persone. È stata la cosa più difficile degli ultimi tre anni, perché sto cercando di riprendermi dall’operazione. Ci sto arrivando. È una lenta ripresa, sapete?».
I precedenti problemi - Sono stati numerosi i problemi sofferti da Osbourne nel corso degli anni. Nel 2019 fu ricoverato su consiglio del suo medico a causa di una grave infezione delle vie respiratorie, che a causa di un'influenza rimediata, poteva trasformarsi in polmonite. Durante la convalescenza, l'autore di "No More Tears" cadde nella sua casa di Los Angeles, andando ad aggravare anche le vecchie ferite subite in un incidente del 2003, mentre era alla guida di una quad bike, e si ruppe una clavicola, una vertebra del collo e sei costole. Anni dopo, subì un altro intervento, stavolta a causa di una infezione alla mano destra. Nel 2020, dichiara pubblicamente di avere il morbo di Parkinson, diagnosticato per la prima volta nel 2003.