Uno dei capolavori della storia dei videogiochi, ritorna con un remake impeccabile.
OSAKA - Se si dovesse stilare una lista dei 20 videogiochi più importanti e influenti in assoluto, è estremamente probabile che fra questi ci sia anche il quarto capitolo della saga di “Resident Evil”. Uscito nel 2005, inizialmente solo per Nintendo Game Cube, fu una sorta di quieto terremoto che cambiò per sempre il modo d'intendere i videogame d'azione.
A differenza dei suoi predecessori più spaventosi e survivalisti, “Resident Evil 4” metteva l'accento sull'azione, aumentando nemici (ma anche armi e munizioni) in un'adrenalinica corsa degna di un film hollywoodiano.
Dopo i fortunatissimi remake del secondo e del terzo episodio, campioni di critica e incassi, era solo questione di tempo perché il team giapponese tornasse a “rivedere” anche questo fondamentale quarta iterazione.
Unico protagonista è l'agente speciale Leon S. Kennedy, alle prese con una missione di salvataggio in una Spagna rurale mai così inquietante. Va detto subito che questo remake è più fedele all'originale degli altri due (che dovevano rimodernare in maniera importante due giochi davvero vetusti).
Al di là di una veste grafica rivista in maniera totale, le meccaniche sono state semplicemente rinfrescate con solo un paio di aggiunte funzionali. Il resto è rimasto (quasi) del tutto inalterato, prova che il titolo di Capcom – anche se “maggiorenne” giusto quest'anno – resta un caposaldo del genere.
Da giocare, quindi? Decisamente sì, sia che lo abbiate già amato (e finito) all'epoca, perché la nuova veste merita e, per certi versi, stupisce. Sia se non lo avete mai fatto, ma preparatevi a una sfida a tratti bella impegnativa.
VOTO: 9
“Resident Evil 4” è disponibile per Xbox (versione provata), Playstation e Pc Windows. È stato recensito con un codice gentilmente fornito da Capcom.