“Super Mario Bros. Wonder” l'ultima avventura dell'idraulico di Nintendo è una sorpresa costante e da giocare in compagnia.
KYOTO - Per molti (a ragione) è il Topolino dei videogiochi, come lui è compagno di infanzia di milioni di bimbe e bimbi, indossa dei guanti bianchi ed è una vera e propria icona pop sempreverde.
Già perché, Super Mario (stiamo parlando proprio dell'idraulico italiano inventato da Shigeru Miyamoto e Nintendo) non è poi così lontano dal festeggiare il suo quarantennale da protagonista, visto che il suo esordio ufficiale è datato 1985.
Dopo quasi quattro decenni, come si mantiene intatta la magia? Lo spiega, e davvero molto bene, “Super Mario Bros. Wonder” da poco disponibile su Nintendo Switch e un vero e proprio saggio (da giocare) su come si fa a rendere magico un prodotto d'intrattenimento.
La trama è sempre quella: un regno in pericolo, il drago cattivo Bowser fuori controllo, e Mario, Luigi & co. (questa volta i comprimari sono parecchi) pronti all'avventura fra corse, salti, funghi, monetine, tartarughe e gli immancabili tubi verdi.
Tutto nella norma, quindi? Sì e no, perché “Wonder” decide di girare tutto a testa in giù con un nuovo fiore bonus che sconvolge le regole del livello in maniera davvero assurda e allucinata. Il risultato è una freschezza inebriante e un sacco di risate, soprattutto in compagnia perché si può giocare anche in quattro contemporaneamente.
Di altissimo livello, come solo Nintendo sa fare, l'inventiva e la cura cromatica che rendono ogni livello di gioco una delizia tanto per i polpastrelli quanto per gli occhi.
Se proprio si volesse trovare un difetto, che probabilmente non lo sarà per tutti, è la difficoltà: decisamente bassa per i “maristi” più scafati che riusciranno a finire il gioco con manciate e manciate di vite extra ancora nel paniere. Davvero un male? Non per forza.
VOTO: 9
“Super Mario Wonder” è disponibile in esclusiva per Nintendo Switch. Lo abbiamo recensito utilizzando un codice gentilmente fornito da Nintendo Svizzera.