"Higher" è il nuovo singolo di Iris Moné
LOCARNO - Lo scorso 19 marzo Iris Moné ha pubblicato il suo nuovo singolo. S'intitola "Higher", come già per il precedente brano "Rebel Soul", l'artista ticinese con base in California continua a proporre al pubblico messaggi che possano servire da ispirazione e sprone per l'azione - e per il riconoscimento del potenziale insito in ciascuno di noi.
«"Higher" è una progressione naturale di "Rebel Soul", che approfondisce la crescita personale e l'importanza delle comunità di supporto» spiega Iris. «Mentre "Rebel Soul" parlava di emancipazione e autenticità, "Higher" esplora i passi successivi: riconoscere il nostro potenziale e appoggiarci a coloro che ci supportano». L'aiuto di un piccolo aiuto da parte di amici e di chi ci vuole bene (come cantavano i Beatles) è fondamentale e lei stessa lo ha sperimentato. «Come molte persone, ho sperimentato l'insicurezza e sono stata la critica più dura di me stessa. Ma sono stata anche incredibilmente fortunata ad avere persone nella mia vita che hanno creduto in me anche quando io non ci riuscivo. "Higher" riflette quel viaggio di superamento dei limiti autoimposti, ispirato dall'amore e dalla fede che gli altri mi hanno dimostrato. È un biglietto di ringraziamento e un promemoria per tutti noi che a volte il supporto di cui abbiamo bisogno è proprio lì accanto a noi, a fare il tifo per noi».
Musicalmente il singolo, in grado di miscelare il soul al pop, cristallizza quella che è la musica che Iris vuole fare. È «un'istantanea di dove mi trovo in questo momento». Sarà tra i brani che l'artista proporrà a JazzAscona il prossimo 23 giugno. «Ma prima di questo, potrebbero esserci altri singoli all'orizzonte, e forse anche un album».
"Higher" - pubblicato come gli ultimi dall'etichetta indipendente ticinese boanerghes - vuole essere un «faro di speranza», conclude l'artista. «Voglio che gli ascoltatori ascoltino questa canzone e si sentano sollevati, che si riconoscano nel testo e ricordino la loro forza e il loro potenziale. Più di ogni altra cosa, spero che incoraggi le persone a sostenersi a vicenda, a essere il terreno "più alto" per qualcun altro quando ne hanno bisogno».