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L'ottimismo sintetico e vecchie (e nuove) storie "Martix's Vibes" è il nuovo Ep del cantautore ticinese Martix, pubblicato il 3 gennaio
SAVOSA - Il 3 gennaio è stato pubblicato "Martix's Vibes", il nuovo EP di Martix (all'anagrafe Martin Avena), trascinato dal singolo "New Vibration". Per l'occasione il cantautore ticinese è passato a trovarci in redazione ed è stata l'occasione per fare due chiacchiere (che vi consigliamo di vedere nel video allegato) a proposito di questo nuovo lavoro, che raccoglie alcuni dei brani già pubblicati nel corso degli ultimi due anni - ma anche un paio di novità.
Partiamo dalla prima di queste, "New Vibration". Martix abbandona momentaneamente l'italiano per cimentarsi in inglese. «È nato un po' per caso» ammette. Le prime liriche sono state buttate giù «in finto inglese e ho cercato di tradurle in italiano, ma non arrivava niente». Così la decisione è stata di lasciare il testo inglese, "assestando" grammatica e sintassi con l'aiuto della collega Romina Kalsi (in arte Animor). Il brano parla «di un momento magico, del passare oltre» per merito di questa «nuova vibrazione» grazie alla quale l'artista ha potuto superare un difficile momento personale.
Tutto ciò si percepisce chiaramente nell'approccio di Martix, ricco di ottimismo sia nella scrittura che nell'interpretazione. Un ottimismo che diventa sintetico se mescolato alle sonorità scelte per il brano. Ad arricchire il tutto c'è il videoclip, realizzato nel corso di un «viaggio molto importante» compiuto negli Stati Uniti e nel quale gli iconici paesaggi dell'Ovest scorrono sotto gli occhi dello spettatore, in tutta la loro bellezza e raccontando una storia.
Sono passati nove anni dall'ultimo album firmato Martix ("Tutte le strade portano al mare" del 2016) ed era giunto il momento di proporre un lavoro più strutturato rispetto a un singolo. Così è nato "Martix's Vibes", «semplicemente lasciandomi trasportare dalle vibrazioni che rilascia la musica, nessun elemento al di fuori di parole che viaggiano sopra le note, alla ricerca del mio io più profondo. Nessun pregiudizio, nessun filtro esterno, solo io, la mia musica e il divertimento nell’affrontare questo tortuoso percorso». Affrontato in compagnia di amici (a partire dal produttore Luca Congedo) e dalla musa "Beatrice tacco 12". «Ora non mi resta che travolgervi con le mie Vibes».
