Vincenzo Crimaldi, Consigliere comunale PLR, Capogruppo
Dallo scorso lunedì il traffico veicolare all’interno del nucleo di Ligornetto è limitato durante gli orari di punta. Dalle 05.00 alle 08.00 e dalle 16.30 alle 19.30, vi possono transitare unicamente i residenti. La scelta adottata dal Municipio di Mendrisio comprensibilmente ha creato malumori fra gli automobilisti, non solo del quartiere, ma anche di altre località del distretto.
La genesi della decisione messa in atto in questi giorni è lunga e travagliata, costellata da ricorsi e sentenze che fino a ora hanno dato ragione al Comune che, invero, ha continuato la procedura voluta e approvata dall’allora Comune di Ligornetto. Quest’ultimo negli anni Novanta, aveva riscattato le strade al Cantone trasformandole in comunali. Grazie a ciò, l’attuale quartiere era in grado, anche perché aveva la delega in materia di segnaletica, di aprirle o chiuderle a dipendenza delle sue necessità come d’altronde fatto da altri comuni o ex comuni.
Dopo i vari lavori di moderazione del traffico, all’interno del nucleo e di costruzione del marciapiede in via Mastri, visti i gravi problemi di sicurezza dei pedoni, Ligornetto, spinto dalla stessa popolazione locale, aveva fortemente voluto limitare il traffico parassitario Infatti, nel nucleo storico (protetto da ISOS), si registrava un passaggio di circa undici mila veicoli al giorno, ben oltre alla possibilità di ricezione delle proprie vie.
Ecco che quindi popolazione e consiglio comunale nel 2012 si erano espressi a maggioranza a favore della chiusura del nucleo, con un accettazione politica rilevante. Ora, a distanza di nove anni, la situazione legata al traffico non è certo migliorata, anzi.
Personalmente, indipendentemente dal partito che rappresento, trovo la misura necessaria alfine di preservare un nucleo storico da un enorme flusso di autoveicoli e stabilire una mobilità interna adeguata alla sicurezza di tutta l’utenza del quartiere.
Tuttavia tutti siamo consapevoli del fatto che il problema del traffico non deve essere risolto dal singolo comune bensì dal Dipartimento del Territorio insieme alle commissioni dei trasporti interessate.
Comprendo che per il nostro Esecutivo la gestione di tale situazione non sia delle più facili, ma sono convinto che cercherà, nel limite del possibile, di trovare delle soluzioni adeguate e soprattutto legali per la popolazione di Ligornetto e di tutta la Città.