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DANIELE RAFFAFacciamo chiarezza sullo skatepark di Mendrisio

03.07.23 - 10:55
Daniele Raffa, Consigliere comunale de "Il Centro".
Daniele Raffa
Facciamo chiarezza sullo skatepark di Mendrisio
Daniele Raffa, Consigliere comunale de "Il Centro".

Dopo aver letto sui portali online e dopo aver visto il servizio al Quotidiano, credo che sia d'obbligo far chiarezza su alcuni punti in merito allo skate park che il Municipio ha intenzione di realizzare a Mendrisio, in seguito al via libera dal Consiglio Comunale in una votazione che ha visto solo quattro contrari.

Chi vi scrive era (da qualche settimana non lo è più per avvicendamenti nelle commissioni), vice presidente della commissione opere pubbliche, commissione che insieme a quella della gestione erano incaricate di analizzare il progetto proposto dal Municipio.

Per dar seguito al mandato, la commissione opere pubbliche si è riunita ben tre volte, una prima congiuntamente all'altra commissione e poi altre due volte singolarmente. In questi incontri sono stati ascoltati diversi funzionari dell'ufficio tecnico, della polizia e del dicastero opere sociali.

Al termine dell'analisi, fugati tutti i dubbi dei commissari (e mi preme sottolineare che solo in questo momento) la commissione ha dato preavviso positivo al messaggio.

Gli aspetti che sono stati oggetto di diverse domande sono stati:

- i costi: lo skatepark non costerà due milioni di franchi, quello è l'importo dell'intera opera che, skatepark si skatepark no, verrà comunque realizzata.

- la sicurezza: ai commissari è stata fornita tutta una serie di misure che verranno messe in atto per garantire la sicurezza del sedime, non da ultima la discussione con le FFS per la riapertura della rampa sotterranea una volta destinata al transito del bestiame.

- il coinvolgimento dei giovani: per una volta questo non è un progetto "calato dall'alto" ma dalla documentazione fornita dal dicastero opere sociali, si è trattato di un progetto realizzato in collaborazione con i giovani, giovani che hanno anche costituito un'associazione adhoc per gestire questo nuovo progetto.

- la modifica dell'intero comparto: in sede di audizione si è largamente della visione del Municipio dell'intero comparto che, tempi della politica permettendo, verrà interamente ridisegnato.

- il premio: il progetto ha anche ricevuto un premio da parte della Fondazione per la democrazia

L'interesse dei giovani a questo argomento è stato poi largamente testimoniato la sera della seduta di consiglio comunale, dove la sala era gremita come non mai da giovani che al termine della votazione di sono lasciati andare in un lungo applauso.

Il comitato che ha lanciato il referendum ha il sacrosanto diritto di farlo, ma forse per una volta si sarebbe potuto assecondare la volontà dei nostri giovani che hanno dimostrato di essere capaci di portare avanti i loro desideri con un approccio civile e che per una volta non li vede additati come "quei giuvin là".

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COMMENTI
 

UtenteTio 1 anno fa su tio
Quello spazio scelto ad oggi è una discarica, un bellissimo biglietto da visita all'entrata di una città. Ma la cosa più bella è quella dei vicini che sopportano 50'000 macchine in transito, una ferrovia, ma uno skate park crea disturbo?

UtenteTio 1 anno fa su tio
Mendrisio è notte fonda, quanti decenni ci hanno messo per svegliarsi ad abbattere l'ex-Jelmoli, ricordo che 5 giorni prima dell'abbatimento avevamo fatto una bella mostra fotografica (legale ed autorizzata), pensare che all'interno nella zona appartamenti c'era pure uno spazio comune a terrazza.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Ma fate vivere questi giovani. Poi vi lamentate che si fanno di xanax alcol e canne. Ma certa gente che infanzia ha avuto?

ioenontu82 1 anno fa su tio
da esterno mi sembra che la location non potrebbe essere peggiore, però se gli stessi skaters hanno spinto per questa soluzione non capisco perché gente che non sa nulla di questo sport debba fare referendum

vulpus 1 anno fa su tio
Attenzione a buttarla sulla polemica. Stiamo andando verso le elezioni comunali e questo argomento tira. C'è un grosso pericolo che alla resa dei conti se si votasse, non è evidente che l'opera sarà accettata. È un comparto strano , non facile da raggiungere e contornato da strade a grande traffico. Ma veramente i politici di Mendriso ritengono quest'area ideale per una struttura del genere? Oppure va bene così sperando di accalappiare il consenso politico dei giovani?

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Il capitale politico che i giovani possono portare è ridotto. In primo luogo sono in pochi, sopra tutto in Ticino dove la demografia di sicuro non è un punto favorevole (pochi giovani e tanti anziani). Inoltre tipicamente in giovane età si vota molto su base ideologica, in genere dai 16 ai 20 si è molto polarizzati e si tende a cercare politici occupanti archi più ''estremi'' (per modo di dire) dell'arco costituzionale (questa è una mia osservazione, non ha nulla di statistico, ah ovviamente a 16 ancora non voti, però inizi a fare attivismo ecc. quindi hai comunque un leggerissimo peso sulle scelte politiche, vedi scioperi clima). Altro punto è la scarsa adesione al voto dei giovani, alle scorse cantonali sono spiccati un po' i neo maggiorenni, poi ca. 40% d'adesione fino ai 39 anni, comunque meno rispetto alle corti più anziane. Sta süpa per dire che il voto dei giovani ha scarso interesse politico e difatti si vede, il tema riappare quando si parla di danni fatti da pochi oppure quando qualche partito si erge a portatore dei loro interessi sparando baggianate a mitraglia e/o cercando d'intortarci con proposte ''golose'' ma dannose proprio verso le corti più giovani.

Findus 1 anno fa su tio
paese per vecchi

Clo62 1 anno fa su tio
È giunto il momento di cambiare il sistema delle opposizioni, se parliamo poi di un comune eletto democraticamente e lo stesso a maggioranza decide un opera non dovrebbero esercì possibilità di ricorsi. In Ticino abbiamo opere ferme da 60 anni!!!

andrea28 1 anno fa su tio
Risposta a Clo62
Se alcune opere sono ferme da 60 anni non é di certo solo colpa delle opposizioni ma di chi forse ha progettato male. Per info: in Svizzera vige il diritto di referendum, di iniziativa e di ricorso. La chiamano democrazia diretta. Spesso i ricorsi vergono accettati dai tribunali e i referendum contro le proposte del governo vengono accettati dal popolo, segno che non sempre i governanti hanno il polso del popolo...
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