La canadese ha interpretato in maniera bizzarra il concetto del “social distancing”.
Da “people are dying” a “R U serious”, la tennista ha visto i suoi profili social riempirsi di critiche.
LAS VEGAS - Il popolo della rete ha voltato le spalle a Eugenie Bouchard. Da sempre seguita, ammirata e pure desiderata, per una volta la tennista canadese ha infatti visto i suoi (milioni di) followers regalarle commenti non entusiastici. Giusto per usare un eufemismo.
Nei giorni dell'esplosione del contagio negli Stati Uniti, nei giorni del distanziamento sociale e delle richieste di rimanere nelle proprie abitazioni, la 26enne di Montreal ha pensato bene di farsi un giretto nel deserto del Mojave. Da sola? Per nulla, visto che l'uscita è stata arricchita da scatti simil-pubblicitari, fatti non certo in modalità selfie. E così i sorrisi della bionda atleta sono andati di traverso a molti, che senza badare all'educazione le hanno espresso il loro – gigantesco – malumore. Da “people are dying” a “R U serious”, la Bouchard ha visto crollare la sua social-popolarità.