Peugeot scarica il 34enne di Belgrado. Nel frattempo si sono separate anche le strade di Nole e coach Vajda
Anche altri sponsor seguiranno la strada di Peugeot?
PARIGI - Novak Djokovic non sta certo attraversando il momento più felice della sua carriera. Dopo la bufera d’inizio anno e il sorpasso subito da Medvedev - nuovo numero 1 del ranking Mondiale -, il serbo ha comunicato anche l’addio dal suo storico mentore, Marian Vajda. Il 34enne di Belgrado e il coach hanno interrotto una collaborazione che durava da ben 15 anni.
Nel frattempo, a proposito della “telenovela australiana”, Nole continua a "pagare" per la sua scelta di non volersi sottoporre all'inoculazione contro il Covid-19. Dopo l'incredibile querelle, l'immagine del serbo si è deteriorata. Non solo fra tifosi e colleghi, persino gli sponsor cominciano a porsi delle domande.
È il caso di Peugeot che ha deciso salutare il tennista di Belgrado, mettendo la parola fine a una collaborazione che durava dal 2014. «Non continueremo con la sponsorizzazione di Djokovic», ha chiarito l'amministratore delegato Carlos Tavares. Le recenti vicissitudini, con Nole finito in un tritacarne mediatico, hanno dunque pesato sulle scelte del marchio francese.
Nelle scorse settimane anche Lacoste - altro sponsor "grosso" di Nole - aveva fatto sapere di volersi sedere a un tavolo insieme al tennista per discutere su quanto accaduto. Ad oggi però non sono giunte decisioni...