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Fraser-Pryce si prende l'oro, brilla anche Mujinga Kambundji Fraser-Pryce ha vinto l'oro in 10"67 (record dei campionati mondiali). Sul podio anche Jackson e Thompson-Herah
Trionfi statunitensi nel peso, nei 110m ostacoli e nel salto con l’asta femminile (ottava l’elvetica Angelica Moser).
EUGENE - Mujinga Kambundji, con una performance splendida, ha tenuto altissimi i colori rossocrociati nella finale dei 100m ai Mondiali di Eugene. La 30enne elvetica, con il crono di 10"91, ha chiuso con un eccellente quinto posto.
La prova è stata dominata dalle inarrivabili giamaicane, che hanno firmato una "tripletta" grazie a Shelly-Ann Fraser-Pryce (medaglia d'oro in 10"67), Shericka Jackson (argento) ed Elaine Thompson-Herah (bronzo). Per la 35enne Fraser-Pryce, eterna regina, si tratta addirittura del quinto trionfo iridato. Con questo acuto è diventata anche l’atleta più anziana a conquistare un titolo mondiale individuale ("battuto" Justin Gatlin in questa speciale classifica).
Ai piedi del podio si è piazzata la britannica Dina Asher-Smith, cui (per una medaglia) non è bastato stabilire il nuovo record nazionale in 10”83. Sesta, alle spalle della nostra Kambundji, la statunitense Aleia Hobbs (10”92). Settima l’ivoriana Marie-Jose Ta Lou (10”93), seguita dall'altra americana Melissa Jefferson (11"03).
Se nei 100m femminili gli USA non hanno brillato, i padroni di casa si sono rifatti con gli interessi in altre discipline. Nel salto con l'asta doppietta a stelle e strisce con Katie Nageotte e Sandi Morris (entrambe a 4.85). Da sottolineare l’ottavo posto della rossocrociata Angelica Moser, salita fino a 4,60m.
Nel peso è arrivata addirittura una tripletta, con il fenomeno Ryan Crouser capace di prendersi l’oro (22.94m, record della kermesse iridata), Joe Kovacs (22.89) e Josh Awotunde (22.29).
Niente da fare nei 110m ostacoli per l’elvetico Jason Joseph, che in 13”67 ha mancato l’accesso alla finale. L’atto conclusivo ha poi sorriso allo statunitense Grant Holloway (13”03). Argento al suo connazionale Trey Cunninham (13”08), bronzo allo spagnolo Asier Martinez (13”17). Finale caratterizzata anche dalla squalifica per partenza falsa di Devon Allen e dall’infortunio occorso poco prima del via al giamaicano Hansle Parchment (campione olimpico in carica).
