Il 62enne è accusato dal club spagnolo di essersi presentato in panchina nonostante i sintomi del Covid-19
BERGAMO - Non ci sta a passare per l'irresponsabile. Gian Piero Gasperini ha voluto replicare al Valencia che - nelle scorse ore - aveva deciso di chiedere chiarimenti all'Uefa.
La "bomba" è scoppiata quando il tecnico dell'Atalanta, negli scorsi giorni, ha rivelato di aver contratto il virus: "Alla vigilia della partita di Valencia (10 marzo, ndr) stavo male, il pomeriggio del match peggio. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40". Queste dichiarazioni hanno inevitabilmente scatenato la rabbia degli iberici: "Ha messo in pericolo la salute di tante persone".
Il 62enne ha voluto rispondere al club iberico... «So di aver rispettato tutti i protocolli, è una polemica veramente offensiva - le sue parole a Sky Sport - È una polemica offensiva, brutta. Non mi sono mai sottoposto ai tamponi, quando abbiamo fatto i test sierologici a maggio ho scoperto di aver contratto il virus. Ritornando indietro nel tempo, penso che quello sia stato il periodo dei malesseri, ma non ho mai avuto febbre o problemi polmonari. Suppongo che sia stato quello il periodo. Quando sono partito da Bergamo stavo bene».