L'allenatore del Lugano Maurizio Jacobacci: «Rodriguez ha un fastidio al polpaccio e contro il Lucerna non ci sarà»
Nella serata di domani - mercoledì 24 giugno - il Lugano ospiterà il Lucerna a Cornaredo, in occasione della 25esima giornata di Super League (ore 20.30).
Per il match casalingo contro gli svizzero centrali coach Murizio Jacobacci non potrà fare affidamento su capitan Sabbatini, espulso a Ginevra, ma potrebbe schierare il nuovo arrivato Pavlovic. «Vediamo, anche perché Pavlovic ha iniziato gli allenamenti con la squadra soltanto qualche giorno fa, di conseguenza c'è la possibilità che riposi ancora. Preferisco che lavori almeno una settimana intera prima di aggregarsi veramente al gruppo che prende parte alla partita di campionato. Assenti? Rodriguez ha un piccolo fastidio al polpaccio e non sarà della partita, per il resto non ho altre indicazioni, anche perché abbiamo ancora un allenamento da fare e mi auguro che fili tutto liscio di modo da avere praticamente tutto il gruppo a disposizione».
I bianconeri - settimi in classifica (27 punti), a cinque lunghezze dallo Zurigo (32) - saranno confrontati con diverse partite in pochi giorni e potrebbero adottare il turnover. «La cosa più importante per me è cercare di portare in campo la migliore squadra possibile. Prima facciamo punti meglio è. Non perché non ho fiducia negli altri giocatori, ma preferisco dare continuità al gioco e non mettere il Lugano ulteriormente in difficoltà in un campionato di per sé già abbastanza complicato. Di conseguenza domani non ci saranno tanti cambi».
Per l'occasione sugli spalti di Cornaredo saranno presenti, fra tifosi e addetti ai lavori, mille persone. «La presenza del pubblico sarà sicuramente positiva per noi, anche perché i supporters saranno tutti di fede bianconera e mi auguro naturalmente che ci aiutino a vincere questa partita. Nonostante ciò noi dobbiamo essere carichi e scendere sempre in campo per vincere. Per questo motivo le motivazioni dobbiamo cercarle in quella che è la nostra professione, ovvero impegnarsi sempre al 100%, osare in campo, essere compatti, così come una squadra che ha voglia di giocare insieme, difendendo e attaccando uniti».
E domani ci sarà il Lucerna di Celestini... «Celestini ha conquistato 16 punti in sei partite e questo significa tanto. Incontreremo una squadra mentalmente forte e la gara non sarà meno dura rispetto a quella di Ginevra. Ci attende una sfida difficile, delicata, ma noi giochiamo in casa e negli ultimi cinque incontri a Cornaredo non abbiamo mai perso. Anche questo significa qualcosa. In casa stiamo tornando a essere una forza importante e ci sarà la voglia di andare a cercare la vittoria per dimostrare quanti progressi abbiamo fatto».