Cerca e trova immobili

LIGUE 1Tensione a Marsiglia: tifosi infuriati invadono il campo, la polizia ne arresta 25

30.01.21 - 20:30
È stata definita una guerriglia quella andata in scena nel quartier generale dell'OM. La sfida con il Rennes rinviata.
keystone-sda.ch / STF (SEBASTIEN NOGIER)
Fonte ATS
Tensione a Marsiglia: tifosi infuriati invadono il campo, la polizia ne arresta 25
È stata definita una guerriglia quella andata in scena nel quartier generale dell'OM. La sfida con il Rennes rinviata.
CALCIO: Risultati e classifiche

MARSIGLIA - La rabbia dei tifosi, la violenza e le squadre costrette a rinunciare alla partita: è successo a Marsiglia, piazza tradizionalmente caldissima, dove però oggi gli ultrà più scatenati sono riusciti ad avere la meglio sul calcio giocato.

La partita di campionato in programma alle ore 21 contro il Rennes al Vélodrôme, è stata annullata per i disordini, nonostante si dovesse giocare a porte chiuse a causa della pandemia.

Da giorni la tensione stava salendo attorno all'Olympique Marsiglia ma oggi pomeriggio la rabbia dei tifosi contro la società, che coinvolge squadra e tecnico, è esplosa al campo di allenamento della periferia marsigliese: 300-400 ultrà scatenati hanno infatti intonato cori contro i dirigenti, soprattutto nei confronti di Jean-Henri Eyraud.

E' stato incendiato tutto quello che era possibile, compresi tre cipressi. Sono stati lanciati petardi e fumogeni, poi la recinzione è stata distrutta e diverse persone sono entrate. Il bilancio parla di 25 fermi e sette poliziotti feriti in modo leggero. Secondo L'Equipe, il difensore spagnolo del Marsiglia Alvaro Gonzalez - celebre per i suoi duelli all'ultimo fallo con Neymar - è stato raggiunto dal lancio di un oggetto.

Tre sconfitte di seguito in Ligue 1 e il settimo posto in classifica, non spiegano l'esplosione di violenza iniziata nelle prime ore del pomeriggio con un corteo annunciato da un enorme striscione sul quale si leggeva "Andatevene". Molte le bandiere con "Fuori i dirigenti", poi l'assedio alle recinzioni del campo di allenamento e il lancio di tutto quello che capitava, compresi oggetti in fiamme.

Un gruppo di facinorosi ha aggirato le protezioni passando da un convento adiacente e ha invaso l'impianto dove si trovavano i giocatori in attesa della partita di questa sera. Soltanto l'invio di rinforzi della polizia ha messo fine alla guerriglia, conclusa con 25 fermi e ferite leggere per sette poliziotti. Tre auto delle forze dell'ordine sono rimaste gravemente danneggiate.

La gravità degli scontri ha spinto il Marsiglia a chiedere il rinvio della partita contro il Rennes, richiesta subito accettata dalla Lega e dagli avversari: "rinvio a data da stabilire", è il verdetto. Interi quartieri di Marsiglia sono tappezzati di scritte e striscioni contro Eyraud, invitato con epiteti di ogni tipo ad andarsene e definito - utilizzando quello che per i tifosi marsigliesi è il peggior insulto - un "parigino".

Il presidente viene ritenuto colpevole di poca "marsigliesità" e di aver detto in una conferenza stampa che il problema dell'OM sono i "troppi marsigliesi" attorno alla squadra. "Non vuoi marsigliesi all'OM? Vattene" si poteva leggere su uno striscione appeso su un cavalcavia della tangenziale che porta al campo della Commanderie.

I risultati continuano a latitare, le tre sconfitte hanno relegato la squadra - già eliminata senza nessuna vittoria nel girone dalla Champions League - al settimo posto. A preoccupare la società e non solo, adesso, è il calendario. Che prevede come prossima partita al Vélodrome, domenica prossima, il derby di Francia, contro l'odiatissimo Paris Saint-Germain.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE