Jacobacci abbacchiato dopo la sconfitta: «Non siamo stati veloci mentalmente»
Lavanchy: «Bottani può fare la differenza. Ma pure altri».
LUGANO - La sconfitta incassata dal Vaduz ha fatto male a un Lugano che, oltre a qualche giocatore importante, sembra aver perso per strada anche entusiasmo e attenzione. Proprio le “doti” che sono mancate contro i biancorossi, che su un vantaggio improvviso hanno costruito le loro fortune.
«Il primo gol, con loro che sono stati bravi ad approfittare di una nostra svista, ci ha messo in difficoltà - ha raccontato Maurizio Jacobacci - Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e con quello la situazione è peggiorata. Abbiamo cercato di rimediare, mettendoli sotto pressione e nel primo tempo avremmo meritato il pareggio con Guerrero. Non siamo però riusciti a mettere i nostri attaccanti in condizione di rendersi pericolosi; questo anche perché loro si sono difesi bene. Poi è arrivata la grande occasione con Sabbatini, lì avremmo potuto pareggiare. I giocatori del Vaduz sono stati bravi nel gioco aereo e noi non abbiamo trovato le soluzioni per scardinare la loro difesa; non siamo stati veloci mentalmente. Ma non voglio accampare scuse: ci hanno chiuso tutti gli spazi ma noi non siamo stati abbastanza precisi nei passaggi. Non creiamo abbastanza palle gol; così le partite diventano difficili. Loro invece alla prima occasione avuta sono passati. Cercavano questo e l’hanno trovato. Che dire? Ci abbiamo provato ma non posso rimproverare nulla ai miei. Abbiamo fatto meglio che a Zurigo ma non è bastato. Forse ci è mancato qualcosa a livello di qualità».
Deluso si è mostrato pure Numa Lavanchy: «Bottani può fare la differenza, ma pure altri. Siamo mancati di qualità. Non sono preoccupato perché non abbiamo segnato e sono ottimista per le prossime partite. In una stagione ci sono momenti difficili e anche adesso non abbiamo dubbi, siamo tranquilli. Chiaro la delusione è grande. Cercheremo subito di rifarci a Basilea».