Granit e i giallorossi d’accordo per un quadriennale da 2,5 milioni annui. Ma l’Arsenal non molla
Mou vuol fare dello svizzero il perno del suo centrocampo.
ROMA - La carriera di Granit Xhaka dovrebbe e potrebbe continuare a Roma. Di certezze però, nonostante l’accordo già raggiunto tra il giocatore e il club (un quadriennale da circa 2,5 milioni di euro a stagione), non ce ne sono. Questo perché il centrocampista svizzero è ancora legato all’Arsenal il quale, "proprietario" di un contratto che scade solo nel giugno 2023, ha il diritto di opporsi al matrimonio.
Perché il trasferimento si concretizzi, i giallorossi devono quindi indennizzare i Gunners. E qui ci si blocca. A Roma valutano infatti il 28enne 16 milioni di euro, a Londra non sono invece disposti a scendere sotto i 22 milioni. La distanza tra domanda e offerta non è ampissima, è vero; in questa fase di mercato, con l’Europeo appena concluso, l’Arsenal non ha in ogni caso alcuna fretta né alcun interesse nel fare uno sconto sostanzioso. Tradotto: se davvero Mourinho vuole avere la possibilità di allenare a breve Granit, da Trigoria deve partire un bonifico ricchissimo. La società italiana ha dunque due soluzioni. Aspettare, speculare e sperare che ai Gunners non arrivino altre offerte per il rossocrociato, così da poter tirare sul prezzo tra qualche settimana, oppure trovare gli “ultimi” 6 milioni. La seconda pare la strada che alla fine sarà percorsa. Per raggranellare quanto manca, Tiago Pinto cercherà di concludere qualche cessione importante. Come per esempio quella di Alessandro Florenzi, che dopo la bella stagione con il PSG e l’Europeo vinto potrebbe avere insospettabili estimatori. E, “uscendo”, potrebbe rendere un po’ più piene le casse della Roma.