Domenica in terra renana la selezione di Murat Yakin giocherà un incontro fondamentale in ottica qualificazione
Chi la spunterà?
BASILEA - A due mesi e mezzo di distanza dalla sfida valida per Euro 2020, si ripropone il “derby” tra Svizzera e Italia. Quello di Roma dello scorso 16 giugno fu il peggior incontro disputato dall'allora squadra di Vladimir Petkovic nel campionato d'Europa: senza idee, senza mordente e senza la necessaria cattiveria, gli elvetici uscirono sconfitti con un secco 3-0. Ma da quella scoppola di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia ed è quindi meglio guardare avanti.
La partita in programma domenica alle 20.45 metterà in palio tre punti pesanti in chiave qualificazione al prossimo Mondiale. Quello contro gli azzurri sarà pertanto un duello molto importante per la nostra Nazionale: perdere significherebbe scendere a -7 da Barella e compagni sebbene gli elvetici abbiano disputato due gare in meno. Ricordiamo infatti che le prime classificate dei dieci gironi accederanno direttamente alla fase finale. I restanti tre posti verranno poi assegnati tramite i sempre pericolosi spareggi (semifinali e finali), tra le dieci seconde classificate e due formazioni dalla Nations League 2020-2021.
Per la nostra nazionale il compito si preannuncia molto complicato, soprattutto in virtù delle diverse assenze con cui è confrontato il Mister. Assenze alle quali poco prima dell'amichevole contro la Grecia di mercoledì si è aggiunta quella di Granit Xhaka, positivo al Covid-19. Sarà Fabian Frei a sostituire il capitano: il giocatore del Basilea ha vestito finora 14 volte la maglia della Nazionale svizzera. La sua ultima apparizione risale a marzo 2018.
Mercoledì la Svizzera tornerà poi in campo a Belfast, per affrontare l'Irlanda del Nord.