Lugano atteso da una trasferta complicatissima. E poi il referendum, il recupero...
Sabato il Lugano sarà ospite del Grasshopper di Giorgio Contini.
LUGANO - Continuare a far punti, per tenersi a debita distanza dalla coda della classifica e - contemporaneamente - alimentare la propria autostima. Questo vuol fare il Lugano il quale, reduce da tre convincenti vittorie consecutive (Servette, Losanna e Lucerna), sta per cominciare una settimana complicata.
Con il referendum sul PSE che incombe, in otto giorni i bianconeri si troveranno infatti a sfidare Grasshopper, Young Boys e Sion. E proprio della partita di sabato contro le Cavallette (al Letzigrund) ha parlato Croci-Torti, conscio delle difficoltà che ci saranno ma fiducioso riguardo alla voglia dei suoi.
«Abbiamo recuperato quasi tutti - ha spiegato il mister dei ticinesi - spero di recuperare anche Hajrizi. Il momento è buono anche sotto l’aspetto mentale, che è il più importante: la squadra ha infatti risposto bene agli ultimi successi. L’ultima partita disputata contro il Grasshopper (a settembre, ndr) mi ha fatto capire ancora una volta come, contro avversarie che si mettono a specchio, senza Mattia Bottani noi facciamo fatica. E in quell’incontro io non ho sottovalutato il GC: ne conoscevamo la forza ma non siamo riusciti a metterlo in difficoltà. Di quella partita ho però sottolineato il coraggio - quello del rigore che ci siamo presi dopo il loro gol - che ci è in seguito servito per andare a vincere a Lucerna. Contro Contini spesso siamo in difficoltà? Questo perché Giorgio è un ottimo allenatore che fa giocare bene le sue squadre anche, a volte, rinunciando qualcosa per quel che riguarda la solidità difensiva pur di inserire qualche calciatore più offensivo. È forse l’allenatore più preparato in Svizzera e conosce alla grande questo campionato».
Al Letzigrund si vedrà il Lugano migliore? «Per la partita di sabato non mi farò sicuramente condizionare dal programma intenso. A Zurigo proveremo a fare la miglior partita possibile schierando gli uomini migliori».