Cerca e trova immobili

BUENOS AIRESI familiari accusano il "clan" Morla: «Hanno manipolato Maradona per sottrargli i soldi»

11.03.22 - 15:36
La famiglia dell'argentino ha preso posizione attraverso un comunicato.
Freshfocus
I familiari accusano il "clan" Morla: «Hanno manipolato Maradona per sottrargli i soldi»
La famiglia dell'argentino ha preso posizione attraverso un comunicato.
Nuove accuse all'indirizzo dell'avvocato Matias Morla.
CALCIO: Risultati e classifiche

BUENOS AIRES - La morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, non smette di far parlare.

Come denuncia la famiglia, il campione argentino era prigioniero del clan del suo avvocato - Matias Morla - il quale avrebbe fatto vivere gli ultimi mesi di vita dell'ex Napoli in una sorta di reclusione. Limitandone al minimo i contatti. Come? Fornendogli droghe e alcol allo scopo di manipolarlo e fargli perdere il contatto con la realtà. Tutto questo per raggirarlo e per cercare di sottrargli beni e soldi.

È questa la pesantissima accusa avanzata dai membri della famiglia di Maradona, che hanno spiegato la loro posizione attraverso un comunicato. «Dalla fine di luglio dell'anno 2020 e fino all'inizio di novembre dello stesso anno gli imputati, Víctor Stinfale, Matias Edgardo Morla, Maximiliano Pomargo, Vanesa Morla, Maximiliano Trimarchi e Carlos Orlando Ibañez, hanno ridotto Diego Armando Maradona a una condizione di servitù, limitando i suoi contatti con la famiglia, gli amici e i parenti, sia di persona che telefonicamente, fornendogli alcol, droghe e marijuana, e manipolandolo psicologicamente con diversi gadget, con lo scopo di tenerlo sotto il loro potere, per beneficiare economicamente del reddito generato attorno alla sua figura».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Buonsenso? 2 anni fa su tio
nel 2005 diviene il “macchinista” del treno dell’ALBA che porta migliaia di persone a Mar Del Plata per affossare l’ALCA, il trattato di libero scambio che Bush voleva imporre per colonizzare il Sudamerica. DIegO è il protagonista di quella impresa. Acclamato dalla folla come un leader rivoluzionario, sale sul palco con Chavez indossando la maglietta “Bush War Criminal”.https://www.francescoamodeo.it/books/il-diego-rivoluzionario/

Ala 2 anni fa su tio
ex calciatore cocainomane alcolizzato milionario.... ma vogliamo smetterla di trattarlo come un eroe?

Alex 2 anni fa su tio
Risposta a Ala
perfettamente d'accordo! come calciatore un fenomeno come uomo un drogato!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Ala
È il tuo punto di vista, io direi : stella del calcio, per le sue gesta ha lasciato indimenticabili ricordi ai suoi tifosi, ha raggiunto traguardi che pochi personaggi al mondo riescono a realizzare. Poi essendo uomo ha avuto le sue debolezze, di animo buono e generoso, forse proprio perché troppo buono è cascato in disavventure non proprio edificanti, comunque è stato un’idolo, questo non va dimenticato.
NOTIZIE PIÙ LETTE