Cerca e trova immobili
BUENOS AIRES

I familiari accusano il "clan" Morla: «Hanno manipolato Maradona per sottrargli i soldi»

La famiglia dell'argentino ha preso posizione attraverso un comunicato.
Freshfocus
I familiari accusano il "clan" Morla: «Hanno manipolato Maradona per sottrargli i soldi»
La famiglia dell'argentino ha preso posizione attraverso un comunicato.
Nuove accuse all'indirizzo dell'avvocato Matias Morla.
CALCIO: Risultati e classifiche
BUENOS AIRES - La morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, non smette di far parlare. Come denuncia la famiglia, il campione argentino era prigioniero del clan del suo avvocato - Matias Morla - il quale avrebbe fatto vivere gli...

BUENOS AIRES - La morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, non smette di far parlare.

Come denuncia la famiglia, il campione argentino era prigioniero del clan del suo avvocato - Matias Morla - il quale avrebbe fatto vivere gli ultimi mesi di vita dell'ex Napoli in una sorta di reclusione. Limitandone al minimo i contatti. Come? Fornendogli droghe e alcol allo scopo di manipolarlo e fargli perdere il contatto con la realtà. Tutto questo per raggirarlo e per cercare di sottrargli beni e soldi.

È questa la pesantissima accusa avanzata dai membri della famiglia di Maradona, che hanno spiegato la loro posizione attraverso un comunicato. «Dalla fine di luglio dell'anno 2020 e fino all'inizio di novembre dello stesso anno gli imputati, Víctor Stinfale, Matias Edgardo Morla, Maximiliano Pomargo, Vanesa Morla, Maximiliano Trimarchi e Carlos Orlando Ibañez, hanno ridotto Diego Armando Maradona a una condizione di servitù, limitando i suoi contatti con la famiglia, gli amici e i parenti, sia di persona che telefonicamente, fornendogli alcol, droghe e marijuana, e manipolandolo psicologicamente con diversi gadget, con lo scopo di tenerlo sotto il loro potere, per beneficiare economicamente del reddito generato attorno alla sua figura».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Buonsenso? 3 anni fa su tio
nel 2005 diviene il “macchinista” del treno dell’ALBA che porta migliaia di persone a Mar Del Plata per affossare l’ALCA, il trattato di libero scambio che Bush voleva imporre per colonizzare il Sudamerica. DIegO è il protagonista di quella impresa. Acclamato dalla folla come un leader rivoluzionario, sale sul palco con Chavez indossando la maglietta “Bush War Criminal”.https://www.francescoamodeo.it/books/il-diego-rivoluzionario/

Ala 3 anni fa su tio
ex calciatore cocainomane alcolizzato milionario.... ma vogliamo smetterla di trattarlo come un eroe?

Alex 3 anni fa su tio
Risposta a Ala
perfettamente d'accordo! come calciatore un fenomeno come uomo un drogato!

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Ala
È il tuo punto di vista, io direi : stella del calcio, per le sue gesta ha lasciato indimenticabili ricordi ai suoi tifosi, ha raggiunto traguardi che pochi personaggi al mondo riescono a realizzare. Poi essendo uomo ha avuto le sue debolezze, di animo buono e generoso, forse proprio perché troppo buono è cascato in disavventure non proprio edificanti, comunque è stato un’idolo, questo non va dimenticato.
NOTIZIE PIÙ LETTE