L'allenatore del Chelsea non ha gradito il "siparietto" a fine partita fra l'allenatore italiano e il direttore di gara.
Post-partita fra delusione e rabbia per il tecnico dei londinesi.
MADRID - Oltre 200 minuti, fra andata e ritorno, vissuti con il volume delle emozioni alzato al massimo. Per dividere Chelsea e Real Madrid nei quarti di Champions League ci sono voluti i supplementari, nei quali alla fine sono stati i gli spagnoli a gioire. Se il tecnico italiano al termine dell'incontro (giustamente) festeggiava, Thomas Tuchel è stato assalito dalla rabbia: oltre alla cocente delusione per l'eliminazione, all'allenatore del Blues hanno dato enormemente fastidio le risate a crepapelle fra "Carletto" e l'arbitro del confronto Marciniak.
«Quando mi stavo indirizzando verso l'arbitro per salutarlo e ringraziarlo ho visto che sorrideva e rideva con Ancelotti - ha dichiarato il 48enne - Penso che fosse un momento davvero sbagliato per farlo, dopo il fischio finale, dopo 126 minuti giocati da entrambe le squadre al massimo. Quando vai e trovi un arbitro sorridere e ridere con l'altro allenatore... Diciamo che è un brutto tempismo: e gliel'ho detto...».