Il Lugano si è inchinato ai nerazzurri 4-1: «Era un allenamento, la gara che vale è fra cinque giorni».
I bianconeri se la vedranno domenica prossima a Cornaredo contro il Sion (ore 16.30).
LUGANO - Mattia Croci-Torti non si scompone in seguito al 4-1 incassato a Cornaredo in amichevole contro l'Inter.
La squadra si è ben comportata in campo e per i giocatori si è trattato di un buon test in vista dell'esordio in Super League di domenica pomeriggio in casa contro il Sion (ore 16.30). «Oggi possiamo dire che dovremo imparare dagli errori commessi», ha analizzato il Crus alla fine della contesa. «Penso che abbiamo regalato quattro reti all'Inter, ma meglio che sia accaduto in questa occasione, perché la partita che conta per noi è quella di domenica con il Sion. Nel primo tempo, a parte quelle due sbandate, non abbiamo sfigurato. Non volevo prendermi rischi inutili, in fondo era un allenamento e la gara che vale è tra cinque giorni. Con gli infortuni occorsi di recente, non posso permettermi di sbagliare la gestione di alcuni giocatori che saranno protagonisti. Bisogna rimanere positivi e preparare al meglio la gara con i vallesani. Vogliamo partire bene e se ci sarà bisogno di inserire qualche giovane lo faremo. Tutti i ragazzi hanno disputato una gara propositiva, non posso recriminare nulla dal punto di vista dell'impegno».
Ma cosa ne pensa il mister ticinese del nuovo arrivato, ovvero il cantrocampista Doumbia? «Arriva da un campionato eccezionale disputato con lo Zurigo e mi auguro che potrà dare anche a noi ciò che ha dato ai tigurini. È sempre pronto al sacrificio e a ripartire. Con lui ho più opzioni a disposizione rispetto alla scorsa stagione. Le mie preoccupazioni sono rivolte alla sfida di domenica, l'importante è stato uscire dal campo senza altri infortuni».