Il capitano dell'Argentina ha ufficializzato che quella in Qatar sarà la sua ultima Coppa del Mondo.
«Sto contando i giorni. Da un lato non vedi l'ora che arrivi, dall'altro te la fai sotto…».
PARIGI - Con un calendario fittissimo tra campionati e coppe europee, a volte ci si scorda quasi che, tra poco più di un mese, scatterà l’attesissimo Mondiale in Qatar.
La prossima Coppa del Mondo, tra strutture faraoniche e prime storiche - mai, un Mondiale, si era disputato in autunno/inverno - sarà l’ultima chance per il fenomenale Leo Messi di conquistare il trofeo con la sua Argentina. «Sicuramente quello in Qatar sarà il mio ultimo Mondiale», ha confessato a “Star+” il capitano dell’Albiceleste, che non si vede in campo a USA-Mexico 2026, quando avrà già compiuto 39 anni. «Ad oggi sto contando i giorni che ci separano al Mondiale, la verità è che c'è un po' di ansia e attendo che arrivi quel momento. Da un lato non vedi l'ora che arrivi, dall'altro te la fai sotto perché vuoi che vada tutto bene».
E in Qatar l’Argentina, salvo imprevisti, potrà contare su un Leo Messi in piena forma. «Mi sento bene fisicamente, ho lavorato in maniera ottimale prima che iniziasse la stagione. L'anno scorso (con il suo passaggio dal Barcellona al PSG, ndr) non era stato possibile. Avevo iniziato tardi la preparazione, giocando senza ritmo, con il campionato già cominciato».
E anche la Selección, inserita inevitabilmente nel novero delle favorite, sta bene. «Abbiamo un gruppo molto forte e unito, ma in un Mondiale può succedere di tutto. Non sempre i favoriti sono quelli che vincono o fanno il percorso che ci si sarebbe aspettati. Per la sua storia l’Argentina rientra sempre tra i candidati per la vittoria, ma onestamente ritengo che ci siano delle squadre più forti di noi», conclude la Pulce, giocando "d'esperienza" e cercando di scaricare anche un po' la pressione.