L'ex stella del Barça Andres Iniesta ha raccontato alcuni aneddoti che hanno caratterizzato il suo percorso calcistico.
Nella sua carriera il 38enne ha conquistato la bellezza di 38 trofei, comprese quattro Champions League con il Barcellona, così come un Mondiale e due Europei con la Spagna.
KOBE - Nonostante si sia reso protagonista di una carriera da favola - con il Barcellona e con la nazionale spagnola - Andres Iniesta ha parlato dei momenti negativi vissuti in contemporanea, che sono stati tanti.
L'attuale centrocampista della formazione giapponese del Vissel Kobe (J1 League) si è infatti espresso nel Podcast "The Wild Project" in merito alla forte depressione sofferta in passato e che continua a tormentarlo. Tutto iniziò nell'estate del 2009 in occasione di un ritiro in cui morì per un problema al cuore il suo grande amico Daniel Jarque. Proprio a quest'ultimo dedicò il gol decisivo realizzato nella finale della Coppa del Mondo del 2010 contro l'Olanda (1-0).
Il 38enne si trova tuttora in terapia... «Quando lottavo contro la depressione, il miglior momento della giornata era quando prendevo le pastiglie prima di andare a letto», sono state le sue parole. «Avevo perso la voglia di vivere. Abbracciavo mia moglie, ma era come abbracciare un cuscino. Non sentivo niente. Con il tempo la vita insegna che la depressione e le malattie mentali possono colpire chiunque. Non si tratta di beni materiali, perché potrei avere tutte le automobili del mondo e comprarmi ciò che voglio, ma è sempre difficile affrontare i problemi della vita(...)».
Ricordiamo che nella sua carriera Iniesta ha conquistato la bellezza di 38 trofei di squadra: 32 con il Barcellona (comprese quattro Champions League), due con il Vissel Kobe e quattro con la Spagna (un Mondiale, due Europei e un campionato d'Europa U19).