Juve già “salvata”? La Procura chiede nuove pene
A rischiare sono tutti i club che con i bianconeri hanno intavolato scambi.
TORINO - Assolta lo scorso mese di maggio dalla Corte Federale di Appello, per l’ormai famoso caso plusvalenze la Juventus rischia di dover essere nuovamente giudicata.
Ai sensi dell’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva, alla luce dei nuovi elementi venuti a galla, la Procura federale guidata da Giuseppe Chinè ha infatti chiesto la revoca di tale sentenza. La Corte avrà ora 30 giorni per fissare l’udienza nella quale la Procura stessa chiederà nuove sanzioni. A rischiare non è in ogni caso solo il club bianconero ma tutte le società che con esso hanno allestito scambi. Quelle indagate la scorsa primavera e anche quelle “scoperte” nell’inchiesta Prisma.