Vittorie pesantissime per i partenopei di Spalletti e i Blancos di Ancelotti, che vedono già i quarti di finale.
Osimhen e compagni dettano legge e passano 2-0 in casa dell'Eintracht. Le Merengues dilagano nella tana del Liverpool (2-5).
FRANCOFORTE - Chi pronosticava un Napoli più timido e "giocabile" sul palcoscenico della Champions League (nonostante un girone da urlo e le avvisaglie autunnali), si è dovuto ricredere. Devastante in campionato, la creatura di Spalletti ha impressionato anche a Francoforte, dove l'Eintracht - nonostante una buona entrata in materia - si è inchinato 2-0.
Stellare e a tratti immarcabile il solito Osimhen, che ha fatto a fette la difesa dei tedeschi, procurandosi un penalty al 36'. Dagli 11 metri ha però sprecato la chance Kvaratskhelia, disinnescato da Trapp. Fallita l'occasione, il Napoli ha continuato a premere, con i padroni di casa che ci hanno capito ben poco. Al 40' è così arrivato l'1-0 firmato da Osimhen, nato da un pallone recuperato da Lobotka e un assist al bacio di Lozano. Poco dopo lo stesso Osimhen avrebbe pure infilato il raddoppio in fotocopia, ma la rete è stata giustamente annullata per fuorigioco del nigeriano.
Nella ripresa l'inerzia non è cambiata, con l'Eintracht rimasto in 10 al 58' per l'espulsione di Kolo Muani (piede a martello su Anguissa). Al 65' "Kvara" si è poi fatto perdonare il penalty sbagliato, fornendo di tacco un fantastico assist per Di Lorenzo, autore del 2-0.
Rammarico Eintracht all'82', quando Kamada - da ottima posizione - ha sciupato l'occasionissima per riaprire il match, spedendo la sfera tra le braccia di Meret. E così, in vista della gara di ritorno (15 marzo al Maradona), il Napoli ha messo una seria ipoteca sul pass per i quarti.
Stesso discorso per il Real Madrid, che ad Anfield - nel festival del gol, con due gravi errori dei portieri (uno per parte) - ha letteralmente affondato il Liverpool (2-5), nella rivincita della finale della scorsa edizione.
E pensare che i Reds avevano iniziato benissimo, volando sul 2-0 nei primi minuti grazie a Nunez (4) e Salah (14', con gentile concessione di Courtois). Con una calma e consapevolezza impressionante i Blancos di Ancelotti hanno però reagito colpo su colpo, rientrando sul 2-2 in un batter d’occhio grazie alla doppietta di Vinicius Jr. (21’, 36’). Rete del 2-2 favorita da un erroraccio di Alisson.
Nella ripresa gli spagnoli hanno castigato i rivali, trafitti altre tre volte. Trovato il primo vantaggio al 47’ con un’incornata di Militao, le Merengues hanno dilagato con la doppietta del solito Benzema, che ha risposto presente e messo la sua firma sul match (55', 67').