Scene (quasi) mai viste a Tunisi
Violenza estrema nella Champions d’Africa.
TUNISI - La cronaca sportiva dice che, con l’1-1 interno contro il JSK, dopo l’1-0 imposto nell’andata di Tizi-Ouzou, l’Espérance Tunisi si è qualificato per le semifinali della Champions League d’Africa. Il match non sarà però ricordato per le reti di Ben Romdhane e Redjem, quanto piuttosto per i violentissimi scontri verificatisi.
Durante l’intervallo alcuni tifosi tunisini hanno cercato di fare invasione di campo. La sicurezza dell’impianto ha retto, li ha respinti, ma questo ha fatto partire una vera e propria guerriglia. I supporter, se così si possono chiamare, hanno dato fuoco a un container e, mentre fiamme e fumo hanno lambito il terreno di gioco, loro hanno nuovamente tentato la carica. Questa situazione, critica, ha reso necessario l’intervento della polizia la quale, nel tentativo di ristabilire l’ordine, ha utilizzato anche gas lacrimogeni. Tutto finito? Per nulla, con il match a lungo interrotto, gli scontri sono continuati anche in tribuna, dove si è vista una scena incredibile: armato di motosega, un tifoso ha cominciato a fare a pezzi tutto quello che gli è capitato a tiro. Dopo lunghi minuti di tensione, la polizia è in ogni caso riuscita ad avere la meglio, a liberare il settore invaso dai supporter e a permettere all’evento sportivo di concludersi.