Per il momento, nessun cambio di proprietà in vista. E nessuna follia in sede di mercato
Le chiacchiere segnano inevitabilmente il mercato.
BELLINZONA - Il mister ha iniziato a lavorare, la prima amichevole è stata giocata e la prossima si avvicina (giovedì a Bioggio contro il Lugano), alcuni acquisti sono stati completati… il Bellinzona ha cominciato la nuova stagione con il vento in poppa. Ma tante raffiche dove porteranno il club? Perché la domanda più importante, ovvero quella relativa al passaggio di proprietà, non ha ancora trovato risposta. Pablito Bentancur rimarrà ancora a lungo sul ponte di comando della barca granata?
Segnato dalla vicenda-licenza, sollevato dalla “promozione” ma spaventato da un possibile nuovo scherzo futuro, consigliato da papà Pablo il dirigente ha aperto alla cessione. L’idea, non è un segreto, è quella di tenere solo poche azioni, consegnando il pacchetto di maggioranza a un socio in grado di garantire un futuro solido al club. Ma qui sta il problema. Le trattative finora imbastite - le chiacchiere fatte per meglio dire - non si sono rivelate fruttuose. I gruppi dimostratisi interessati all’affare, quello Kaminski su tutti, non hanno infatti offerto alcuna garanzia in merito allo sviluppo futuro di quello che è e rappresenta l’ACB. Da “esterni”, pensano ovviamente all’investimento (che deve avere un ritorno) e all’affare-stadio (che per fattibilità e tempistiche è un discorso estremamente complicato, per usare un eufemismo) piuttosto che programmare la crescita o anche solo il consolidamento della realtà granata. E così non risultano convincenti.
E piuttosto che portarsi in casa qualcuno che non dà sicurezze, perdendo faccia e sonno, l’attuale proprietà pazienterà e andrà avanti da sola. Qui sta però il guaio, all’ombra dei castelli: il timore per le incertezze future resta e quindi, per non rischiare, Bentancur non avallerà spese pazze. Ergo, non allestirà una rosa costosa e ambiziosa come fatto l’anno scorso (anche se poi il campo ha detto altro), quanto piuttosto una che correrà per mantenere la categoria.