La formazione bianconera è riuscita ad "accaparrarsi" una casa per le competizioni europee.
Martin Blaser: «Abbiamo trovato una soluzione che ci permette di onorare al meglio i nostri impegni».
LUGANO - Nella giornata odierna - martedì 4 luglio - il Lugano ha emesso un comunicato riguardante il proprio stadio nella prossima stagione.
Di seguito la notizia:
"L’FC Lugano ha trovato “casa” per gli incontri che lo vedranno impegnato nelle competizioni europee: i bianconeri disputeranno l’incontro “casalingo” dei playoff di UEFA Europa League allo Stade de Genève di Ginevra (24 o 31 agosto 2023, il sorteggio lunedì 7 agosto 2023 a Nyon), mentre per la fase a gironi (di UEFA Europa League in caso di passaggio del turno, di UEFA Europa Conference League in caso di sconfitta, a partire da giovedì 21 settembre 2023) saranno ospiti del Letzigrund di Zurigo. Il tentativo di concentrare l’intera campagna europea nell’impianto zurighese avrebbe rappresentato la soluzione ottimale: non è andato a buon fine in quanto il “Letzi” giovedì 31 agosto ospiterà il tradizionale Meeting internazionale “Weltklasse Zürich” di atletica leggera. Tale concomitanza non è stata l’unico ostacolo lungo una trattativa che ha coinvolto molte città e stadi, partendo dalla volontà della direzione sportiva del club di disputare gli incontri “casalinghi” su erba naturale, per quanto possibile. Cadute per motivi diversi le ipotesi Tissot Arena di Bienne (concomitanza con il primo turno di Champions Hockey League per i Seeländer), Sion (difficoltà sorte con città e Cantone), Losanna (Stade Olympique de la Pontaise non omologato), Berna (fondo in sintetico, capacità dell’impianto eccessiva), Basilea (impianto troppo grande), Thun (per il 2023 ha rinunciato all’omologazione UEFA), Lucerna e San Gallo (difficoltà sorte con le autorità comunali e di polizia), la Direzione dell’FC Lugano ha quindi individuato nello Stade de Genève la soluzione che permette il regolare svolgimento dell’impegno “casalingo” dei playoff su un campo in erba naturale. La campagna europea dei Bianconeri proseguirà poi, come detto, al Letzigrund di Zurigo, città e stadio comodamente raggiungibili dal Ticino sia in treno sia con mezzi propri.
Martin Blaser, CEO della F.C. Lugano SA: «Le difficoltà attraversate in questa ricerca di uno stadio che ci potesse ospitare sono la prova di quanto sia importante, per una società ambiziosa che punta al palcoscenico europeo, disporre di un impianto omologato per le competizioni europee. Il limite legato alle infrastrutture ci pone di fronte a una realtà penalizzante: al momento sviluppo della nostra società e stato delle infrastrutture non sono sincronizzate. Abbiamo trovato una soluzione che ci permette di onorare al meglio l’impegno europeo, tuttavia, proprio per le difficoltà di cui sopra, puntiamo ancora più fermamente sulla futura Arena Sportiva, affinché le partite importanti quali quelle che ci attendono a partire dal 24 agosto possano, a partire dalla stagione 2026/27, essere disputate nel nuovo stadio, a casa nostra»".