«Stavo pulendo i bagni nella zona dove parcheggiano gli autobus. E poi...». Il racconto di Cristian Salamanca
MIAMI - Licenziato! Come mai? Semplicemente per aver chiesto un autografo a uno dei giocatori più forti del mondo, ovvero Lionel Messi.
È successo a Cristian Salamanca, ormai ex addetto alle pulizie dell'Inter Miami, squadra nella quale milita l'ex Barcellona. «Stavo pulendo i bagni nella zona dove parcheggiano gli autobus - ha raccontato l'uomo a "La Nacion" - Per fortuna ero proprio lì quando è arrivato il pullman e sono scesi tutti i giocatori. L'ultimo è stato Messi. È bastato urlargli: "Ehi, campione del mondo" perché lui si girasse a guardare».
L'uomo non ci ha pensato due volte e, vedendo la star argentina molto vicina, ha reagito come avrebbero fatto in tanti. «Ho alzato la maglia della divisa e sotto avevo quella dell'Argentina e un pennarello. Mi ha fatto il suo autografo. Gli addetti alla sicurezza, però, sono accorsi immediatamente per portarmi fuori. Mi hanno licenziato, ma ne è valsa la pena».
Sui social la società è stata attaccata per la durezza con cui ha reagito all'episodio. Ma quest'ultima si è difesa dichiarando di aver semplicemente fatto rispettare i regolamenti interni, che non autorizzano simili comportamenti.