L'ex calciatore della Roma: «Tre anni fa nemmeno esisteva la Conference»
«De Rossi? Quando sono stato a Ferrara e lo hanno esonerato vedevo tutti i calciatori che piangevano per lui».
ROMA - In una piazza caldissima come quella di Roma l'esonero di José Mourinho continua a far discutere, fra chi non avrebbe mai allontanato il tecnico portoghese e chi invece sostiene la scelta della società. Fra quest'ultima categoria c'è anche l'ex giocatore giallorosso Radja Nainggolan (2014/18), il quale nel corso di una diretta su Instagram non ha concesso nessuno sconto allo Special One.
«Mi fa male vedere la Roma in questa posizione - le parole del 35enne belga - Sono andato tre volte allo stadio quest’anno e ho visto una squadra che non faceva un tiro in porta. I primi responsabili sono sempre i giocatori, solo che nel mondo del calcio è sempre l'allenatore che paga per tutti. La piazza era con Mourinho e ci sta, perché ti ha fatto vincere una Conference, che per me non è un trofeo che conta visto che neanche esisteva tre anni fa, però è un trofeo».
Nainggolan "benedice" la soluzione Daniele De Rossi: i due hanno lavorato insieme per qualche settimana alla Spal. «Quando sono stato a Ferrara e lo hanno esonerato vedevo tutti i calciatori che piangevano per lui, perché l'importanza che Daniele dava ad ognuno di noi era incredibile. Si vedeva che voleva giocare in una certa maniera, ma non aveva i giocatori adatti. Questa è stata la ragione per la quale è finita con la Spal, perché tutti vedevano come voleva giocare, ma se poi non hai il materiale umano adatto diventa difficile...».