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Riecco le stelle Torna la Champions e si riparte col botto. Al Bernabéu, tana del Real, c'è la rivincita della finale di Wembley
A San Siro tocca al Milan, che non può più sbagliare.
MADRID - Di nuovo di fronte, 143 giorni dopo. Sono passati poco meno di cinque mesi dall’ultimo euro-duello tra Real Madrid e Borussia Dortmund, che il 1. giugno si affrontarono nella finalissima di Wembley davanti a quasi 90mila spettatori. Tanto per cambiare sorrisero i Blancos, praticamente infallibili quando vedono il bersaglio grosso, con 15 vittorie su 18 finali tra Champions (9 su 9 dal '98 a oggi) e Coppa dei Campioni.
Ora siamo solo all’inizio e il cammino è ancora lungo - in questi due giorni si gioca la terza giornata della nuova fase a girone unico - ma quella di Madrid non sarà una sfida come le altre. Inevitabile, nonostante in campo siano cambiati diversi interpreti. Un esempio? In casa Real non vedremo più le genialate di Kroos (ritiratosi) e gli inserimenti di Carvajal, la cui stagione è finita per infortunio. Proprio il difensore spagnolo, di testa su calcio d’angolo battuto dal campione tedesco, “stappò” la gara londinese, poi finita 2-0 con raddoppio di Vinicius. Il brasiliano invece ci sarà, in un reparto avanzato che - oltre al talento enorme di Bellingham - può ora contare anche su un certo Mbappé.
Più profondi i cambiamenti sponda giallonera. A partire dalla panchina, con Terzic che ha lasciato il posto a Nuri Sahin, che in carriera, altro dato curioso, ha giocato per entrambe (ottimamente a Dortmund, mentre alle Merengues non ha lasciato il segno). Tra i pali del Borussia c’è sempre il nostro Gregor Kobel - diventato nel frattempo titolare anche in Nazionale - mentre al centro della difesa non c’è più Hummels, passato alla Roma. Davanti dallo Stoccarda è arrivato Guirassy al posto di Füllkrug. L’attaccante della Guinea ha già segnato 3 gol nei primi due match, vinti con Celtic e Bruges. Tedeschi dunque a punteggio pieno, mentre il Real di Carletto Ancelotti dovrà riscattarsi dopo il passo falso di inizio ottobre contro il Lille.
Serata europea che accenderà anche San Siro, dove il Milan ha un esame cruciale. Persi i primi due round con Liverpool e Leverkusen, il Diavolo deve iniziare a correre e macinare punti prima che sia troppo tardi. Obbligatorio farlo contro il Bruges. Fonseca ha già confermato che, dopo le turbolenze post-Firenze e l’esclusione per 90’ contro l’Udinese - un messaggio forte e chiaro - nell’11 titolare ci sarà anche il rientro di Leão.
Diverso l’umore in casa Juve, dove sin qui sono arrivate due vittorie su due (pesante quella in 10 in casa del Lipsia). Stasera allo Stadium i bianconeri di Motta ospitano lo Stoccarda. Tra le italiane toccherà infine anche al Bologna, che fa visita all’Aston Villa. Gli inglesi viaggiano a punteggio pieno dopo gli acuti contro lo Young Boys (in campo domani contro l’Inter) e soprattutto il Bayern Monaco.
