Lugano atteso dal Bienne per i quarti di Coppa Svizzera: una sfida sulla carta scontata ma attenzione alle trappole.
BIENNE - La Coppa Svizzera può sempre nascondere delle insidie. Di questo il Lugano è consapevole, nonostante questa sera ad attenderlo ci sarà il Bienne, la squadra sulla carta più “debole” tra le otto qualificate per i quarti, in quanto è l’unica al di fuori della Super e della Challenge League.
È ormai assodato che la Coppa nazionale sia l’habitat naturale dei bianconeri, in particolare da quando Mattia Croci-Torti è in panchina: basti pensare che, dal 2021/22 ad oggi con l’allenatore momò, sono arrivate 18 vittorie in 20 partite. Le “uniche” sconfitte, seppur brucianti, sono giunte nelle finali delle ultime due edizioni. Per il resto, in questa competizione, l'FCL si è sempre dimostrato vincente e capace di districarsi al meglio.
Attenzione però alle trappole: quello che si presenterà nel Canton Berna sarà infatti un Lugano rabberciato, che dovrà fare a meno di diverse pedine, nella fattispecie di Bottani, Valenzuela, Aliseda, Marques, Bislimi e Grgic. Da valutare Zanotti, alle prese con una contusione al ginocchio destro. Le assenze avranno un impatto? Solo il tempo ci dirà...
Attualmente il Bienne, guidato in panchina dal franco-algerino Samir Chaibeddra, occupa il secondo posto in Promotion League a -1 dalla capolista Kriens. I ticinesi dovranno prestare particolare attenzione a Malko Sartoretti e Omer Dzonlagic, autori sin qui di 22 dei 39 gol segnati dal Bienne. Una volta neutralizzati “quei due” ecco che metà (o forse più...) del lavoro sembra fatto...
Nella serata odierna si giocherà anche Etoile Carouge-Basilea, mentre domani il quadro dei quarti si completerà con il big match fra Zurigo e Young Boys.