Una doppietta di Greg e le reti di Alatalo, Klingberg e Diaz hanno fissato il 5-2 finale.
I Tori hanno creato molto e… segnato. I ticinesi hanno spinto e (soprattutto) sbagliato.
ZUGO - Dopo la sofferta vittoria ai supplementari contro il Bienne, il Lugano non è riuscito a ripetersi a Zugo, venendo sconfitto per 5-2 dai padroni di casa.
Dopo un inizio del tutto interlocutorio e privo del benché minimo spunto, la partita si è accesa grazie a una serie di penalità comminate ai padroni di casa. In una di queste circostanze, il Lugano ha potuto beneficiare di ben 40” in 5 contro 3 e non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Per sbloccare le marcature è stata necessaria una precisa staffilata di Heed, capace di sfruttare lo “screen” di Morini per battere Genoni. Il suo “dirimpettaio”, Schlegel, si è invece inchinato ad Alatalo a 4’ dalla fine del periodo, quando il difensore è andato in rete con l’ausilio di una deviazione fortuita di Heed.
Il secondo tempo è cominciato nello stesso modo in cui si era chiuso il primo: ossia con lo Zugo a premere sull’acceleratore. Sono bastati solo 40” al grande ex del confronto, Hofmann, per consegnare il primo vantaggio di serata ai suoi. Il numero 15 ha colpito con una pregevole azione in solitaria. I bianconeri hanno provato a reagire, ma la traversa ha impedito a Boedker di trovare l’immediato pareggio. L’incrocio dei pali, invece, non ha consentito allo scatenato Hofmann di cogliere la doppietta al 27’. Tuttavia, il 3-1 dei Tori si è comunque materializzato successivamente con Klingberg, imitato 23” dopo da capitan Diaz, autore del 4-1. Il devastante uno-due dei padroni di casa ha portato Pelletier alla sostituzione tra i pali, con Schlegel che ha fatto posto al debuttante Fadani.
La terza frazione di gioco si è poi aperta con il gol un po’estemporaneo di Morini, bravo a sorprendere Genoni sul primo palo. I restanti minuti sono però stati gestiti in maniera impeccabile da parte dello Zugo, capace di contenere senza troppi patemi d’animo il tentativo di rimonta ospite. Inoltre, sul finire di confronto è arrivata anche la quinta segnatura di casa, con la firma nuovamente di Hofmann.
Il Lugano ha pagato a caro prezzo le due reti incassate a distanza ravvicinatissima nel secondo tempo, frutto anche di un calo fisico piuttosto evidente da metà confronto in poi. Gli uomini di Pelletier stanno chiaramente cercando di riprendere un sufficiente ritmo partita e, in questo senso, potrà aiutare il derby di mercoledì sera contro i rivali dell’Ambrì.
ZUGO-LUGANO 5-2 (1-1, 3-0, 1-1)
Reti: 08’39” Heed (Boedker, 5c3) 0-1; 16’37” Alatalo (Martschini) 1-1; 20’40” Hofmann (Genoni) 2-1; 32’38” Klingberg 3-1; 33’01” Diaz (Thorell) 4-1; 44’24” Morini (Bertaggia) 4-2; 55’23” Hofmann (Kovar) 5-2.
LUGANO: Schlegel; Riva, Heed; Wellinger, Chiesa; Wolf, Nodari; Näser. Bertaggia, Herburger, Boedker; Morini, Lajunen, Walker; Fazzini, Arcobello, Bürgler; Lammer, Romanenghi, Traber; Vedova.
Penalità: 4x2’ Zugo; 4x2’ Lugano.
Note: Bossard Arena, 0 spettatori. Arbitri: Lemelin, Fluri; Cattaneo, Kehrli.