Serge Pelletier alla vigilia del derby: «Mi auguro di giocare meglio rispetto a domenica».
Su Lajunen: «È già in modalità playoff».
LUGANO - Domani alla Valascia si disputerà il quinto derby stagionale, una sfida sicuramente pesante in ottica classifica. Da una parte i bianconeri vogliono tenere lontano il Bienne (settimo), dall'altra la squadra leventinese punta a ottenere punti preziosi in ottica pre-playoff dopo un periodo certo non facile.
«Quando sei in una spirale positiva si ha spesso la tendenza a rilassarsi un attimo. Dovremo sicuramente fare attenzione a questo aspetto», ha esordito il tecnico del Lugano Serge Pelletier.
Quello di domani potrebbe essere l'ultimo derby della storia nella vecchia Valascia... «I pensieri delle due squadre sono orientati sugli obiettivi a corto termine da raggiungere. Dal mio punto di vista mi auguro di giocare meglio rispetto a domenica dove abbiamo sì vinto, ma senza portare sul ghiaccio il nostro miglior hockey. Soprattutto offensivamente potevamo fare meglio. Mi aspetto qualcosa di più».
A livello di effettivi in casa Lugano non sono attese grandi novità... «Penso che vedremo grossomodo la stessa squadra di domenica. In porta non so ancora se giocherà Schlegel o Zurkirchen».
Due parole su Jani Lajunen, elemento che nelle ultime settimane ha accresciuto notevolmente il livello delle sue prestazioni... «Un valore aggiunto sì, è già in modalità playoff. È un grande esempio per tutta la squadra».
Infine qual è il ricordo più acceso di Pelletier quando pensa a un derby alla Valascia? «Sicuramente quelli del 1999, dove abbiamo vinto il titolo. Questo è un ricordo indelebile in una finale che per il Ticino è indimenticabile».