Cerca e trova immobili

NATIONAL LEAGUERappi a caccia dei pre-playoff: «Ambrì e Berna lottano e vincono, dobbiamo marcarli stretti»

25.03.21 - 13:00
Il Rapperswil di Profico si prepara al rush finale con un obiettivo ben chiaro: «Siamo lì, vogliamo i pre-playoff».
TiPress
Rappi a caccia dei pre-playoff: «Ambrì e Berna lottano e vincono, dobbiamo marcarli stretti»
Il Rapperswil di Profico si prepara al rush finale con un obiettivo ben chiaro: «Siamo lì, vogliamo i pre-playoff».
Il 31enne ci ha parlato anche del suo recente rinnovo e del futuro dei sangallesi, che si affideranno a Stefan Hedlund. «Con il Covid non era scontato, ho sentito la fiducia della società. Tomlinson? Ha continuato a fare il suo lavoro con professionalità».
HOCKEY: Risultati e classifiche

RAPPERSWIL - Dieci partite in un fitto e intenso mese di febbraio, solo tre - fin qui - a marzo: questo il “pazzo” calendario del Rapperswil, decimo con 50 punti e in piena corsa per un posto nei pre-playoff, in compagnia di Berna (nono con 52) e Ambrì, undicesimo a quota 47. Proprio negli scontri diretti coi biancoblù i Lakers hanno costruito un piccolo tesoretto, vincendone 4 su 5 (12 punti su 15). L’ultimo proprio prima della “pausa” imposta ai sangallesi, che non giocano dal 13 marzo. 

«In un primo momento questo break ci è servito per ricaricare le pile, ma oggettivamente è una situazione un po’ strana, con uno stop un po’ troppo lungo - interviene Leandro Profico, in forza al Rappi dal 2014 - Prima di fermarci avevamo fatto dei buoni risultati, con la vittoria e il sorpasso sull’Ambrì. Ora vogliamo e dobbiamo marcarli stretti, cercando di vincere anche l’ultimo confronto alla Valascia. Ho sentito dire che siamo un po’ la loro bestia nera e per una volta fa piacere... spesso è capitato che gli altri fossero la nostra... (ride, ndr)».

Un vostro punti di forza, oltre a un ottimo pacchetto-stranieri, sta in giovani in rampa di lancio come Eggenberger (già 11 gol) e Lehmann (10).
«È vero, per noi sono importanti. Non si può pensare che gli import segnino ad ogni partita, e allora diventa prezioso avere una certa profondità nel roster. È importante avere più armi a disposizione ed è proprio quando si creano questi meccanismi che arrivano dei risultati. Ora abbiamo un gruppo compatto e con un certo equilibrio, anche per questo dopo un periodo complicato ci siamo rialzati».

A livello personale Profico sta vivendo un buon momento, con 19 punti (5 gol) in 40 match e un rinnovo appena firmato.
«In questo campionato sto giocando fisso in difesa, volevano che trovassi un ruolo definito. Il coach mi ha dato fiducia e inserito anche nel primo blocco di powerplay, e così i punti sono arrivati. Al momento si tratta già del mio miglior bottino in LNA. Il rinnovo poi è un motivo di felicità e orgoglio, sono al Rappi da 7 anni e mi trovo benissimo. Ne abbiamo parlato presto e la società mi ha proposto un biennale più opzione. A quel punto non c’era niente da pensare, ma ho subito firmato. In tempi di Covid poi non era affatto evidente, mi hanno dimostrato quanto credono in me.

Chi non resterà è Jeff Tomlinson, che lascerà la transenna a Stefan Hedlund. La mossa di annunciare il suo arrivo con largo anticipo e in un momento tutto sommato positivo ha sorpreso un po’ tutti. Voi come avete reagito?
«Siamo professionisti e sappiamo quel che bisogna fare. C’è un obiettivo da raggiungere e dobbiamo andare avanti. Jeff è qui da molti anni e con lui ho un ottimo rapporto, ma sono curioso di scoprire anche il gioco “svedese” con cui potrei trovarmi bene. Non puntano subito la porta, ma si gioca con più calma e si tiene il disco».

In questi anni Tomlinson ha riportato il Rappi in A e vinto una Coppa Svizzera. Ora siete in corsa per i pre-playoff. Sono le tempistiche che hanno un po’ sorpreso. 
«Con Jeff abbiamo ottenuto risultati, ma forse hanno pensato anche questo. Mi spiego. Non è facile ripetersi o trovare sempre nuovi stimoli. Ci sono squadre che aspettano una crisi per cambiare, ma poi risolvono ben poco. La società ha fatto questa scelta e il tempo darà le sue risposte».

Il coach come ha reagito? 
«Ha continuato a fare il suo lavoro con professionalità. Forse non se l'aspettava proprio quest’anno, ma non c’è mai stato un problema tra le parti. Ad ogni modo il nostro focus è rimasto sull’obiettivo da raggiungere. Sappiamo che anche Ambrì e Berna lottano e vincono, quindi dobbiamo continuare a fare punti già dai prossimi impegni contro Davos e biancoblù».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Auguri
NOTIZIE PIÙ LETTE