Con i quarti di finale scatta la caccia al titolo. I bianconeri, praticamente al gran completo, ospitano il Rapperswil.
Col Rappi, in stagione, 3 vittorie e 3 sconfitte. Pelletier tiene tutti sull'attenti: «Sono qui perché lo meritano. Ora tocca a noi essere pronti». In agenda anche Zugo-Berna, Losanna-Zurigo e Friborgo-Ginevra.
LUGANO - Dopo gli scoppiettanti duelli dei pre-playoff, che non hanno tradito le attese e visto rotolare a terra un po' a sorpresa le teste di Bienne e Davos - che partivano con l'etichetta di favorite -, da questa sera scattano i quarti di finale.
Quattro incroci da vivere tutto d'un fiato, con i sette incontri - nel caso si renda necessario arrivare sin lì - da consumarsi in soli 13 giorni da qui al 25 aprile.
Chi spera di proseguire la sua corsa e farlo magari senza arrivare a gara-7 è il Lugano di Pelletier, che ha “trovato” quel Rappi capace di liquidare con merito i Seelanders. Detto dei 36 punti che hanno separato le due squadre in regular season (bianconeri secondi, sangallesi decimi), i pre-playoff ci hanno anche detto che i Lakers stanno bene e sanno graffiare. Non solo con i vari Cervenka, Rowe, Clark e l'ottimo Dominik Egli - difensore 22enne che ha già firmato 25 punti (10 gol) -, ma anche con giovani in rampa di lancio come Eggenberger e Lehmann.
Insomma il Lugano, benché praticamente al gran completo e con i suoi assi che hanno finito di slancio la regular season, deve stare attento e farsi trovare pronto. Lo sa bene coach Pelletier, che non sottovaluta i rivali guidati da Tomlinson. «Ne abbiamo discusso anche in settimana, non credo proprio che ci sia questo rischio - interviene il tecnico lanciando gara-1 - Contro il Bienne hanno giocato un buon hockey e meritano di essere qui. Hanno un ottimo primo blocco e altri giocatori rapidi capaci di rendersi pericolosi. Dovremo anche cercare di evitare le penalità perché in powerplay sanno fare male. Toccherà a noi essere pronti», ha aggiunto l’head coach, che per il primo round potrà contare anche sul recuperato Lajunen.
Sicuramente piccanti anche gli altri confronti, con lo Zugo, dominatore della regular season, che se la vedrà col Berna, giustiziere del Davos. Dopo una stagione tribolata gli Orsi - con un Conacher in più - si sono ricompattati e hanno dimostrato di saper ancora pungere nei momenti più importanti. Tori avvertiti.
Qualità e grandi battaglie si preannunciano anche negli altri due incroci, con Friborgo-Ginevra e un avvincente Losanna-Zurigo.