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HCAP«Eravamo favorevoli al 2G, anche per una questione pratica»

07.12.21 - 14:32
Il direttore generale dell'Ambrì Nicola Mona: «Oggi a nostro avviso questa è la via corretta da seguire»
TiPress
«Eravamo favorevoli al 2G, anche per una questione pratica»
Il direttore generale dell'Ambrì Nicola Mona: «Oggi a nostro avviso questa è la via corretta da seguire»
«Nessuno costringe le persone a vaccinarsi. Purtroppo però, al momento attuale, chi non lo fa è confrontato con maggiori restrizioni».
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AMBRÌ - Alla fine ha "vinto" il 2G e il nostro hockey, almeno fino a quando la situazione non migliorerà, si potrà gustare dal vivo soltanto se vaccinati o guariti. È questa la strada che hanno deciso di seguire i club svizzeri, riunitisi questa mattina.

«Eravamo favorevoli al 2G - le parole del direttore generale dell'HCAP Nicola Mona - All'unanimità l'intera Lega Nazionale ha deciso di seguire questa via. A nostro avviso è la strada giusta oggi. Purtroppo, infatti, la pandemia non è finita...».

Con il 2G la vita all'interno della pista rimane pressoché invariata... «Esattamente. Da un lato c'è un incremento delle condizioni d'accesso allo stadio, passando dal 3G al 2G. In compenso, però, decade l'obbligo della mascherina che con il 3G sarebbe stata obbligatoria. Inoltre si potrà bere e mangiare anche in piedi, aspetto che semplifica la vita di tutti all'interno della struttura. Con il 3G, in curva, avremmo dovuto chiudere tutte le buvette poiché le operazioni di controllo del rispetto delle regole non sarebbero state praticabili. La decisione odierna è dunque anche un discorso pratico...».

Rimane comunque il dispiacere di dover escludere alcuni tifosi... «Evidentemente sì. Alla fine, quella del vaccino, è una scelta personale. Nessuno costringe le persone a vaccinarsi. Purtroppo però, al momento attuale, oggi chi non lo fa è confrontato con maggiori restrizioni. Per quanto riguarda pista e stadi, la tendenza anche negli altri paesi è l'attuazione del 2G».

Discorso derby: un non vaccinato che ha già preso il biglietto per venerdì sera, cosa dovrà fare? «Nei prossimi giorni comunicheremo qualcosa».

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COMMENTI
 

Ppaa 3 anni fa su tio
Non capisco come mai siano solo i non vaccinati il problema...ad un anno di distanza, con vaccino a più della metà della popolazione, siamo nella stessa situazione pandemica.... mah... chissà se l'umanità salverà o annientarà sè stessa... chi ha occhi per guardare è meglio che inizi a farlo!!

seo56 3 anni fa su tio
Bene scelta coerente! Non ti vaccini… stai a casa!

F/A-19 3 anni fa su tio
Ma questi qua dell’Ambri prima di giocare all’hokey pensassero a pagare tutti quegli artigiani che aspettano fior di soldoni oltre che ad aver accettato di partecipare ai lavori di costruzione della pista a prezzi assurdi ed estremamente bassi. E poi un’altra domanda mi sorge spontanea: non è che col PSE di Lugano faranno lo stesso giochetto visto che i personaggi che tirano le fila sono poi sempre ed in parte gli stressi? Un saluto particolare a Pippo, ciaooooo.

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Lascia perdere certi discorsi, perché questa è la realtà dell'edilizia in generale. Qui salta fuori perché si parla di Ambri e della sua pista. Gli stessi artigiani potrebbero dire che la situazione si ripete ovunque. Ricevere i soldi nei 30 giorni canonici è ormai una chimera.

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
Non sempre è così, bisogna farsi pagare, è una questione di dignità ed io certe realtà le vado poi ad evitate, alias: un’altra volta al ma ciapa pu. La mia affermazione voleva invece mettere l’accento su una spesa di 50 milioni di lavori svolti e non onorati, situazione gravissima! La squadra poi, passato l’entusiasmo iniziale va ne più ne meno come gli altri anni ed il pubblico non aumenta, anzi! La domanda è come faranno a coprire i costi, forse trattenendo i soldi che devono servire a pagare gli artigiani? Ed in più mi sorge un dubbio, a Lugano col PSE si va a spendere 50 milioni moltiplicati per molte volte, useranno lo stesso sistema?

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Il pubblico non è diminuito i soldi saranno pagati e tutto andrà a posto. A Lugano sarà tutto ok non preoccuparti. Il tuo pensiero nasce in primis perché bianconero, e per questo ti ricordo gli anni bui della gestione della tua squadra... ricordi? Contributi non pagati ecc ecc ecc. Guardare a casa propria non fa mai male prima d aprire la bocxa

Talos63 3 anni fa su tio
Anche per i contrari al vaccino conta di più l’egoismo del ben comune e lo si camuffa con la privazione delle libertà individuali … Chi è causa del suo male, pianga se stesso!

Alex 3 anni fa su tio
Risposta a Talos63
mi hai tolto le parole di bocca!

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Talos63
Esattamente

logimi63 3 anni fa su tio
Decisione assurda che priva ulteriormente delle libertä personali. Ancora poi piû assurdo il fatto che si possa accedere e non indossare la mascherina. Tutti gli esperti martellano sul fatto che anche i vaccinati possono contrarre e trasmettere il virus. E' stato fatto un discorso puramente economico e non sanitario. La perdita in soldoni del numero di persone non vaccinate che non potranno andare alle partite è inferiore alla perdita sulle bevande e torte varie. Come sempre comandano i soldi e non il buon senso o il bene comune.

chinfinito 3 anni fa su tio
Risposta a logimi63
Condivido, purtroppo, e mi permetto aggiungere anche che c'è molta (troppa?) fretta di tornare alla vita prepandemica a tutti i costi e troppe persone non sono disposte ad aspettare e a fare qualche sacrificio.

Alex 3 anni fa su tio
Risposta a logimi63
il bene comune è vaccinarsi...questo lo martellano ancora di più ma è più facile dire che si perdono le libertà che fare un sacrificio per la comunità! altri discorsi sono solo parole al vento....
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