In vantaggio 3-1 fino al 34', la truppa di Cereda si è inchinata alle Aquile con il punteggio di 4-3.
I pre-playoff si allontanano: i leventinesi occupano l'11esima posizione (39 punti), quattro lunghezze di ritardo dal Losanna (43).
GINEVRA - Ambrì e Servette sono finalmente tornati a giocare una partita ufficiale. La sfida tra le due compagini, inizialmente prevista martedì sera, aveva parecchia importanza in ottica pre-playoff, con le due squadre separate da soli due punti. I leventinesi sono partiti alla grande, ma si sono poi fatti rimontare dai padroni di casa (4-3). Zero punti che fanno male al morale e anche alla classifica, ormai calcolata con la media punti a partita, che vede la squadra di Cereda allontanarsi dalla decima piazza.
L’Ambrì ha iniziato come peggio non poteva, incassando un tiro all’incrocio di Richard a meno di un minuto dall’ingaggio d’inizio (1-0). La reazione leventinese si è però fatta trovare pronta. Gli uomini di Cereda hanno infatti pareggiato alla prima situazione di superiorità numerica grazie a un tiro del rientrante Fora deviato da McMillan (3’59’’, 1-1). Da allora gli ospiti hanno dominato il primo periodo, andando avanti in virtù di una conclusione al volo di Pestoni (6’10’’), prima di raddoppiare il proprio vantaggio con Isacco Dotti (13’23’’, 1-3). L’Ambrì avrebbe pure potuto segnare ulteriori reti prima della pausa, per esempio in shorthand con Kostner (17’).
L’inizio del periodo centrale è stato gestito bene dai biancoblu, che sebbene non dominanti come nel primo tempo, hanno saputo rimanere solidi. Il Servette ha però iniziato a premere una volta passato il 30' e, in poco tempo, ha azzerato il vantaggio leventinese. In powerplay, Winnik ha dapprima deviato il tiro di Tömmernes in modo decisivo (34’28’’, 2-3), dopodiché ha regalato la rete del pareggio al compagno Jooris in seguito a una splendida serpentina (36’34’’, 3-3).
La squadra di Cereda è quindi entrata nel periodo conclusivo con un vantaggio da ritrovare. Ci ha provato Zwerger dopo meno di cinque minuti con un’azione in solitaria, ma Nyffeler si è fatto trovare pronto. Il terzo conclusivo è stato più equilibrato dei due precedenti e alla fine a fare la differenza è stato Moy, bravo a deviare un tiro ginevrino dalla linea blu (52’54’’, 3-4). Una rete che ha regalato la vittoria al Ginevra e che sicuramente è andata di traverso ai biancoblu.
Tra meno di quarantott’ore, domenica, i sopracenerini saranno però chiamati a reagire in quel di Bienne. Una nuova trasferta decisiva per il proseguirsi del campionato.
GINEVRA - AMBRÌ 4-3 (1-3; 2-0; 1-0)
Reti: 0’49” Richard (Vermin) 1-0; 3’59” McMillan (Fora, Heim) 1-1; 6’10’’ Pestoni (Regin, Zwerger) 1-2; 13’23’’ Isacco Dotti (Bürgler) 1-3; 34’28’’ Winnik (Tömmernes, Filppula) 2-3; 36’34’’ Jooris (Tömmernes, Winnik) 3-3; 52’54’’ Moy (Le Coultre) 4-3.
AMBRÌ: Ciaccio; Isacco Dotti, Fora; Burren, Hietanen; Zaccheo Dotti, Fohrler; Zwerger, Regin, Pestoni; Kneubuehler, Heim, Bürgler; McMillan, Kostner, D’Agostini; Bianchi, Grassi, Incir; Fischer, Trisconi.
Penalità: Servette 2x2’; Ambrì 3x2'.
Note: Les Vernets, 3’592 spettatori. Arbitri: Piechaczek, DiPietro ; Obwegeser, Meusy.