La sfida, preceduta dalla cerimonia in onore di John Slettvoll - entrato nella Hall of Fame dell'HCL - si è chiusa con un netto 5-0
Biancoblù non pervenuti. Decisive le reti di Carr (doppietta), Granlund, Cormier e Ruotsalainen. Shutout per Schlegel. I bianconeri sono sesti con 44 punti, i leventinesi ottavi con 38.
LUGANO - Il terzo derby stagionale ha costretto l’Ambrì ad ingerire un boccone che sarà difficile da mandare giù. Perché il Lugano non solo ha vinto, ma lo ha fatto segnando ben cinque reti, e con uno shotout.
Pestoni e compagni hanno pregustato l’amaro della sconfitta già all’inizio della serata. Come prima portata, infatti, il Lugano ha servito la rete dell’1-0. Subito in powerplay – per l’espulsione di Isacco Dotti dopo appena un minuto – i bianconeri hanno trovato la via del gol sugli sviluppi di un ingaggio in zona offensiva: seppur con un passaggio smorzato, Thürkauf ha offerto il disco a Carr sul lato scoperto, e il canadese non ha perso l’occasione per aprire le marcature (2’22”).
Un gol che ha dato il la ad un primo periodo esclusivamente a tinte bianconere. Gli uomini di Luca Gianinazzi sono stati totali padroni del ghiaccio, controllando i ritmi di gioco e trovandosi con grande facilità in fase di possesso. Tanto che, nel periodo centrale, sono andati a segno in altre due occasioni. Sul raddoppio c’è stato ancora lo zampino di Thürkauf, questa volta con un passaggio geniale a tagliare la pista in orizzontale, per trovare con i tempi giusti l’inserimento di Granlund, che ha gonfiato la rete con un tiro di prima intenzione (23’46”). Il 3-0 porta invece la firma di Cormier, capace di perforare in linea retta il terzo di pista offensivo – usando Zanetti come sponda – ed infilare Juvonen in backhand (31’31”).
Fra le altre varie chance confezionate dai bianconeri, quello più vicino ad iscriversi all’albo dei marcatori è stato Arcobello, che ha però fallito il tap-in con la porta spalancata davanti a sé. Mostrando la mancanza dell’ammalato Heed – e degli infortunati Fohrler e Zaccheo Dotti - la retroguardia biancoblù ha faticato maledettamente a contenere le scorribande offensive dei cugini. Sul fronte d’attacco, ad eccezione di una precedente occasione fallita da Formenton, l’Ambrì si era fatto vedere timidamente intorno a metà gara, ma subito costretto al dietrofront dopo il gol di Cormier.
La situazione si è fatta ancor più acre per i leventinesi nell’ultima frazione. Perché – a seguito di un’altra chance mancata da Formenton in avvio – il Lugano ne ha segnati altri due. Nuovamente con Carr in powerplay, a 46’22”, questa volta trasformando un rebound. Poi, a 49’33”, con Ruotsalainen, pescato solo da un taglio di Andersson su un disco recuperato. Due punti che hanno condotto al risultato finale: un 5-0 che l’Ambrì dovrà cercare di digerire al più presto.
Con l’odierna vittoria, il Lugano mantiene il sesto posto e scalcia i cugini (ottavi) a sei punti di distanza. Bianconeri che domani saranno impegnati nella trasferta di Losanna, mentre l’Ambrì affronterà un altro derby, quello del Gottardo, affrontando lo Zugo.
Sulle altre piste intanto spicca il tonfo del Berna, battuto 7-0 a Davos (doppietta di Stransky). Al primo posto con 55 punti resta lo Zurigo, vittorioso 3-2 a Bienne con gol decisivo di Grant.
Al secondo posto, con 53 punti, ci sono lo Zugo (sconfitto questa sera 3-2 dal Kloten all’overtime) e il Friborgo, andato ad imporsi 4-1 a Rapperswil.
Segue il Losanna con 49. I vodesi hanno trovato il sesto successo consecutivo grazie al 4-3 (all’overtime) contro l’Ajoie. Decisivo Suomela al 62’.
Da segnalare infine la vittoria del Langnau, andato ad imporsi 2-0 a Les Vernets sul Ginevra coi gol di Noah Meier e Samuel Erni.
LUGANO-AMBRÌ 5-0 (1-0, 2-0, 2-0)
Reti: 2’22” Carr (Thürkauf, Granlund) 1-0; 23’46” Granlund (Thürkauf, Carr) 2-0; 31’31” Cormier (Zanetti, LaLeggia) 3-0; 46’22” Carr (Granlund, Alatalo) 4-0; 49’33” Ruotsalainen (Andersson) 5-0.
LUGANO: Schlegel, Mi.Müller, Andersson; LaLeggia, Peltonen; Alatalo, Wolf; Guerra; Granlund, Thürkauf, Carr; Gerber, Morini, Fazzini; Ruotsalainen, Arcobello, Joly; Cormier, Verboon, Zanetti; Cjunskis.
AMBRÌ: Juvonen; Pezzullo, Virtanen; I. Dotti, Wüthrich; Terrano, Zündel; Pastori; Lilja, Spacek, De Luca; Formenton, Heim, Pestoni; Eggenberger, Dauphin, Zwerger; Douay, Kostner, Kneubuehler; Landry.
Penalità: Lugano 2x2’; Ambrì 6x2’.
Note: Cornèr Arena, 6’733 spettatori. Arbitri: Stolc, Borga; Obwegeser, Fuchs.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |