I bianconeri vincono ancora all'overtime (3-2) e impattano la serie (2-2). Domenica si torna a Friborgo per gara-5
È finita la stagione del Bienne, sconfitto anche in gara-4 dalla Zurigo (4-0 con tripletta di Grant). I Lions di Crawford sono i primi semifinalisti.
LUGANO - Anche in gara-4, come nel terzo round a Friborgo, è servito l’overtime. E anche alla Cornèr Arena ad imporsi è stato il Lugano di Gianinazzi, che ha concesso un pesantissimo bis portando la serie sul 2-2. Dragoni agganciati e battaglia trasformata di fatto in un “best-of-three” inadatto ai deboli di cuore.
Merito dei bianconeri che hanno lottato con ferocia e piegato 3-2 i burgundi di Dubé, castigati al 60’33" da Daniel Carr, autore di una sontuosa tripletta. Un’altra prova da squadra vera e di grande carattere, con la serie che torna in perfetto equilibrio. E domenica si va alla BCF Arena per gara-5.
Sfida che è iniziata con diversi cambiamenti forzati nei rispettivi line-up, complici le squalifiche di Quenneville (rispolverato Kempe in casa HCL), Sörensen e Sprunger. Dubé ha cambiato tre blocchi e gettato nella mischia l’ex Ambrì e Losanna Cory Emmerton, prelevato dal Sierre con Licenza B.
Dicevamo dalla partenza "sprint" dei ticinesi, che hanno messo subito grande pressione dalle parti di Berra, trafitto per la prima volta al 7’ da Daniel Carr. Il suo tiro, deviato in partenza, ha regalato l’1-0 ai suoi. Salvati da Schlegel (provvidenziale a tu per tu con De la Rose), i bianconeri sono volati sul 2-0 al 14’ ancora con Carr, che nello slot - in situazione di powerplay - ha concretizzato il grande lavoro di Thürkauf.
Scoppiettante, il primo tempo non ha concesso tregua a livello di emozioni. E così al 18’ è arrivato il 2-1 di Borgman, che ha raccolto un rimbalzo della balaustra e ha segnato un gran gol da posizione defilata.
Nel secondo tempo la sfida è diventa ancora più intensa, ma anche più frammentata e il ritmo ne ha risentito. Al 28’ l'episodio “clou”, con tanto di video review (per assegnare in un primo momento il 2-2 di Bertschy) e l’immediato coach’s challenge del Lugano. La chiamata, azzeccatissima, ha evidenziato un colpo di bastone sul guantone di Schlegel (già in possesso del disco) e ha portato giustamente all'annullamento del gol.
Score sempre fisso sul 2-1 e Friborgo che ha continuato a spingere. Nel finale anche un po’ di nervosismo, con DiDomenico (“teatrale”) che ha rimediato un 2+2’ dopo una scaramuccia con Wolf. Occasioni in powerplay ma niente gol, e così si è arrivati al terzo periodo. Anche in entrata di terzo tempo il Lugano ha avuto una superiorità numerica, ma l'occasione più pericolosa (firmata da Carr) si è stampata sul palo esterno.
Ritmo ancora molto spezzettato e pioggia di penalità, coi bianconeri che al 50' si sono trovati in doppia inferiorità numerica, e lì sono capitolati. A segno Gunderson con una fucilata dalla blu (2-2). Al 56' è stato il Lugano andare vicino al nuovo vantaggio, ma la "triplice occasione" (due per Kempe e una per Joly nella stessa azione) non è andata a buon fine.
Tutto rimandato all'overtime dove in Lugano ha piazzato il colpo del ko. Con Jörg sulla panchina dei cattivi sono bastati una manciata di secondi, poiché ancora Carr - scatenato - ha fulminato Berra al 60'33".
Se tra burgundi e bianconeri regna l'equilibrio, è già finita la lotta tra Bienne e Zurigo. I Seelanders, battuti anche in gara-4 (4-0 con tripletta di Grant e rete di Hollenstein) sono eliminati. I solidi e famelici Lions di Marc Crawford sono i primi semifinalisti.
LUGANO - FRIBORGO 3-2 ds (2-1, 0-0, 0-1; 1-0)
Reti: 6’42” Carr (Thürkauf) 1-0; 13’24” Carr (Thürkauf) 2-0; 17’50” Borgman (Bertschy) 2-1; 50'43" Gunderson (DiDomenico) 2-2; 60'33" Carr (Arcobello, Thürkauf) 3-2.
LUGANO. Schlegel; Mi. Müller, Andersson; Wolf, Tennyson; Alatalo, Jesper Peltonen; Guerra; Carr, Thürkauf, Joly; Verboon, Arcobello, Fazzini; Ma.Müller, Ruotsalainen, Zanetti; Canonica, Kempe, Patry; Aleksi Peltonen.
Penalità: 7x2' Lugano; 9x2' Friborgo.
Note: Cornèr Arena, 6'232 spettatori. Arbitri: Lemelin, Stolc; Schlegel, Wolf.