Stefano Togni si è espresso in merito alle semifinali: il Losanna ha piegato il Friborgo nel derby, mentre lo Zurigo ha steso lo Zugo.
La serie dell'ultimo atto fra Lions e vodesi inizierà martedì. «Sarà una finale spettacolare».
ZURIGO - La finale dei playoff di National League sarà Zurigo-Losanna: le due squadre disputeranno gara-1 martedì sera (ore 20).
I Lions – giunti primi in regular season (109 punti) – si erano sbarazzati nei quarti di finale del Bienne e nel turno successivo dello Zugo, vincendo entrambe le serie 4-0. Dal canto loro i vodesi – terzi nella stagione regolare (91), dietro anche al Friborgo (102) – hanno avuto il merito di superare dapprima il Davos (4-3) e poi proprio i burgundi (4-1). «È una finale atipica, ma le due squadre hanno dimostrato di meritarsi ampiamente l'ultimo atto», ha analizzato Stefano Togni, ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90. «I Lions sono una corazzata e nei playoff non hanno perso nemmeno una partita. Sulla carta sono sicuramente una spanna sopra a tutti gli avversari, ma il Losanna ha le qualità per poterli mettere in difficoltà. Nel loro percorso i vodesi hanno infatti messo in evidenza una forza fisica impressionante e una grande compattezza. Mi aspetto una serie equilibrata, combattuta e intensa. Sono curioso di vedere come andrà a finire».
Nella sua storia lo Zurigo ha finora conquistato nove campionati elvetici, mentre per il Losanna si tratta della prima finale assoluta. «Negli ultimi anni dalle parti della Vaudoise Arena sono passati moltissimi giocatori – così come diversi allenatori – e la squadra non era mai riuscita a fare il grande salto, ma adesso gli sforzi sono stati premiati. Con Geoff Ward in panchina i romandi hanno infatti trovato un grande equilibrio e una certa stabilità. Il roster è composto da tanti elementi, ma ognuno è perfettamente consapevole del proprio ruolo e lavora al massimo per il bene del gruppo. Il portiere e gli stranieri sono validi, così come i giocatori svizzeri – da Fuchs a Riat, fino ad arrivare a Rochette e Bozon – i quali sono spesso risultati decisivi. Losanna è inoltre una città che vive di sport, l'hockey è sentito e il pubblico è davvero caloroso. Sarà una finale spettacolare».
E il Friborgo ha nuovamente dovuto alzare bandiera bianca prima di staccare il pass per la finale. «I burgundi erano meno affamati e hanno messo sul ghiaccio meno energia rispetto ai cugini del Losanna, che al contrario hanno dimostrato di avere l'attitudine perfetta per affrontare i playoff. Arrendersi inoltre 4-1 nella serie in occasione di un derby, disputando anche l'ultimo incontro in casa, ha sicuramente rappresentato una grande delusione per tutta la piazza. Dovranno fare tesoro di questa esperienza».