NATIONAL LEAGUEBisogna continuare così

LUGANO/AMBRÌ - È davvero un Lugano che diverte quello che stiamo ammirando in questo primo scorcio di campionato. Sia sabato scorso con il Losanna che martedì con il Berna, i bianconeri hanno destato un'ottima impressione. È vero, contro gli Orsi Guerra e compagni hanno commesso qualche “liscio” di troppo, verosimilmente a causa dell'andamento della sfida che ha costretto i bianconeri a giocare con maggior disperazione e di conseguenza in maniera meno attenta e disciplinata.

È comunque un Lugano che generalmente sembra reagire bene alle prime sollecitazioni del campionato: miglior attacco della Lega con 16 gol segnati e un powerplay in crescita, in rete tre volte contro la squadra della Capitale. Sabato sera contro il Kloten, nell'unica sfida del fine settimana per gli uomini di Gianinazzi, Fazzini (il ragazzo di Arzo è on fire!) e compagni avranno la possibilità di allungare a quattro le vittorie consecutive.

A rovinare pesantemente questo avvio di stagione, la notizia arrivata ieri del serio infortunio occorso a Calvin Thürkauf, il quale ha riportato una lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro che lo costringerà a lungo stop.

E l'Ambrì? I sette punti racimolati nelle prime quattro giornate – che seguendo l'andamento delle stesse sarebbero potuti essere di più – acquisiscono ancor più valore guardando la classifica, visto che sono stati conquistati contro squadre (tutte) che albergano nella top-6 della graduatoria. Non da ultimo, i sopracenerini – impegnati questa sera alla Gottardo Arena contro il Bienne e domani a Berna – sono una delle quattro compagini che ancora non hanno perso entro i 60'.

Martedì contro i Tori i leventinesi hanno fornito una prova formato... diesel. Dopo un primo terzo invero troppo timido, Bürgler e compagni sono riusciti ad alzare il loro livello, sfruttando le occasioni create (non tantissime) e al tempo stesso mostrandosi impermeabili dietro. È stata la prova della maturità quella fornita dall'HCAP.

A livello di singoli, nelle due gare in cui è stato chiamato in causa (a Zurigo e Zugo) Gilles Senn ha risposto presente fornendo due solide prestazioni. Una nota lieta per Luca Cereda, il quale in futuro chissà che non possa insistere di più sull'ex Davos, così da garantirsi uno straniero di movimento in più nel proprio scacchiere...