Non è stato positivo il rientro in pista per l'Ambrì, che a Porrentruy ha incassato una sconfitta che fa male e fa riflettere
Il Lugano, con Schultz all'esordio, ha raccolto 3 punti su 6. Anche per Gianinazzi, in vista della stracantonale di venerdì, il lavoro non manca.
AMBRÌ/LUGANO - La speranza era quella di lasciarsi alle spalle le recenti difficoltà - 7 sconfitte nelle ultime 8 uscite prima della sosta per le Nazionali - ma per i biancoblù così non è stato. Nell’unico impegno del loro weekend i leventinesi sono caduti a Porrentruy, inchinandosi 4-2 al fanalino di coda Ajoie, passato a fine ottobre nelle mani di Ireland.
In Valle continua il momento no e aumentano le riflessioni. La squadra di Cereda, con 61 gol incassati, ha la seconda peggior difesa del campionato insieme al Lugano. Sabato è apparsa troppo vulnerabile e ha “agevolato” il compito ai giurassiani, che sono andati in vantaggio e hanno preso coraggio. L’Ambrì si è messo nella condizione di dover inseguire e non è riuscito a ricucire il gap, subendo anche il punto dell’ex di turno Julius Nättinen, autore del game-winning goal. Un dato molto negativo che non può passare inosservato è quello delle vittorie piene: solo 3 su 19 partite. Col successo di sabato pure l’Ajoie - a quota 4 dopo un avvio di stagione da incubo - ha staccato i leventinesi sotto questo aspetto.
La classifica resta corta, questo sì, ma ora l’Ambrì, scivolato al 12esimo posto con 24 punti e salito 5 sconfitte filate, deve davvero ripartire per non rimanere indietro. E per farlo, anche in attacco, avrà bisogno di un contributo importante da parte dei suoi leader. Questa crisi di risultati è iniziata curiosamente dopo il derby vinto lo scorso 11 ottobre, e ora all’orizzonte si staglia proprio la “rivincita” coi bianconeri. Un esame che, visto il momento, metterà in palio una posta anche più alta del solito.
Il Lugano arriva invece al derby dopo un weekend da 3 punti, condito da luci e ombre. Con Schultz all’esordio e Sekac in sovrannumero, venerdì in casa i bianconeri hanno trovato il modo di sgambettare il Bienne. Non una gara perfetta - gli errori non sono mancati da entrambe le parti - ma una bella prova di carattere. Al di là delle fragilità difensive il Lugano è riuscito a ribaltare i Seelanders - da 2-3 a 4-3 con doppietta di Jesper Peltonen - e blindare poi tre punti preziosi fino al definitivo 6-3. Sempre in attesa del loro capitano (Thürkauf potrebbe esserci al derby) i sottocenerini sono invece rimasti a secco a Rapperswil. In tutti i sensi, visto il 3-0 maturato ieri col gol di Nardella e le trasformazioni a porta vuota di Strömwall e Wick. Anche per Gianinazzi, 11esimo a +1 sui cugini, in vista della stracantonale il lavoro non manca.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 27 | 58 | 14 | 4 | 88 | 56 | 32 | WWLWW | |
2 | Davos | 31 | 57 | 14 | 8 | 93 | 67 | 26 | WLWLL | |
3 | Losanna | 30 | 56 | 15 | 8 | 93 | 84 | 9 | LWLWW | |
4 | Kloten | 31 | 53 | 14 | 11 | 80 | 80 | 0 | WWLWW | |
5 | Berna | 30 | 52 | 13 | 6 | 99 | 82 | 17 | WWLLW | |
6 | Zugo | 29 | 46 | 13 | 12 | 95 | 79 | 16 | LLWWL | |
7 | Langnau | 29 | 41 | 11 | 13 | 71 | 68 | 3 | WWLWL | |
8 | Bienne | 29 | 40 | 10 | 12 | 64 | 63 | 1 | LLLWL | |
9 | Ambrì | 30 | 39 | 6 | 10 | 80 | 99 | -19 | LWWLL | |
10 | Friborgo | 30 | 39 | 10 | 13 | 74 | 82 | -8 | WLWWL | |
11 | Lakers | 31 | 39 | 9 | 13 | 78 | 93 | -15 | LLLWW | |
12 | Ginevra | 27 | 36 | 7 | 10 | 76 | 76 | 0 | WLLWL | |
13 | Lugano | 29 | 36 | 11 | 15 | 75 | 97 | -22 | WLLLW | |
14 | Ajoie | 29 | 26 | 6 | 18 | 71 | 111 | -40 | LLWLW |