La consueta sfida in cui scenderanno in pista le vecchie glorie dell'hockey elvetico è in agenda il 1 dicembre: «Tanto talento sul ghiaccio».
Daniel Pita, l'organizzatore dell'evento: «L'entusiasmo intorno a questa partita aumenta ogni anno sempre di più».
AROSA - Il prossimo fine settimana – domenica 1 dicembre – avrà luogo ad Arosa la quinta edizione dell'evento “Old Stars and Legends” (ore 13.30).
La manifestazione coincide anche con il 100esimo anniversario del club grigionese che – ricordiamo – nella sua storia ha conquistato ben nove campionati nazionali (1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1980 e 1982). Questo match, unico nel suo genere alle nostre latitudini, metterà di fronte una squadra composta da vecchie glorie dell'hockey svizzero, contro una formazione di giocatori – del presente e del passato – che hanno militato nella loro carriera nell'Arosa.
Da una parte spiccano molti ex elementi di Ambrì e Lugano, fra i quali Gian-Marco Crameri, Patrick Fischer, Marcel Jenni, Philippe Furrer, Sebastien Reuille, André Rötheli, Stefano Togni e Mattia Baldi. Oltre a loro coach Felix Hollenstein potrà anche beneficiare dei vari Roman Wick, Mathias Seger, Josef Marha – che arriva apposta da Praga – Reto e Jan von Arx. Nella compagine locale ci saranno invece fra gli altri, anche il 69enne Guido Lindemann, vincitore degli ultimi due titoli dell'Arosa, così come Thomas Bäumle fra i pali. «Il talento sul ghiaccio non mancherà, il livello in generale sarà abbastanza alto e dal Ticino verranno in tanti a sostenere i loro beniamini», ha raccontato Daniel Pita, l'organizzatore dell'evento. «Fra le fila dei padroni di casa saranno presenti anche quattro ragazze, così come tre generazioni di Lindemann, dato che oltre alla leggenda Guido ci saranno anche suo figlio Kim e suo nipote Colin. Cereda, Jaks e Duca? Purtroppo quest'anno non giocheranno, dato che lo stesso giorno scenderà in pista anche l'Ambrì. In ogni caso voglio ringraziare ancora una volta Crameri, Raffainer e Reto von Arx – con i quali ho un ottimo rapporto – visto che mi hanno sempre dato una grande mano nella realizzazione dell'evento».
Si preannuncia dunque una sfida spettacolare e ricca di emozioni, dove le leggende di questo sport saranno nuovamente pronte a darsi battaglia e a deliziare il palato degli spettatori. Da segnalare che nel 2019 l'incontro si era disputato a Samedan, nel 2020 a Zernez, a gennaio del 2023 a St. Moritz e nell'ottobre seguente a Coira. Nel 2021 e nel 2022 la gara non aveva invece avuto luogo a causa del Covid-19. «Questa volta la partita si giocherà abbastanza lontano, ma mi auguro di ottenere nuovamente un grande riscontro. I 100 anni di vita dell'Arosa – squadra di MyHockeyLeague, ma con una grande storia alle spalle – sono capitati nel momento giusto e abbiamo quindi deciso di festeggiarli degnamente. Siamo ormai giunti alla quinta edizione, l'entusiasmo intorno a questa partita aumenta sempre di più e sono soddisfatto del grande interesse mostrato dalle stesse leggende a partecipare».
Lo scopo è quello di raccogliere fondi per il settore giovanile locale. «Gli appassionati presenti avranno la possibilità di aggiudicarsi all'asta le magliette firmate dei giocatori e la più prestigiosa è senza ombra di dubbio quella di Reto von Arx. Nelle pause ci saranno inoltre dei giochi e si potranno vincere le magliette firmate della Nazionale di Jonas Siegenthaler e Nino Niederreiter. Futuro? Sarebbe interessante riuscire a organizzare un'edizione ad Ambrì o a Lugano, ma le richieste non mancano. Recentemente me ne è arrivata una da parte di un club romando di NL e sarebbe la prima volta che usciremmo dai confini grigionesi. Ci sarà tempo per valutare la proposta, intanto godiamoci il big-match».