Settimo a Valencia, lo spagnolo è per la prima volta iridato.
Quartararo, Rins e Viñales hanno deluso.
VALENCIA - La MotoGP ha un nuovo padrone. Grazie al settimo posto colto nel GP della Comunità Valenciana, Joan Mir si è infatti laureato campione del mondo. Estremamente costante per tutta la stagione - sette podi totali - il 23enne maiorchino ha allungato in classifica la scorsa settimana, vincendo il GP d’Europa. Ancora a Valencia ha poi corso in difesa e, approfittando della giornata negativa dei suoi (pochi) rivali, ha guadagnato l’Olimpo.
La gara è stata vinta da Franco Morbidelli, bravo a precedere Jack Miller e Pol Espargaró. Quartararo (fuori), Rins (quarto) e Viñales (decimo), ovvero gli unici che avrebbero potuto impensierire Mir, non sono riusciti a lasciare il segno.
In Moto2 si è imposto Martin, primo davanti a Garzo e Bezzecchi. Solo sesto Bastianini il quale, sesto, ha mancato l’assalto al titolo. Ora l’italiano ha 13 punti di margine su Lowes e 18 su Marini.
In Moto3 ha invece sorriso Arbolino che, alla prima vittoria stagionale (davanti a Garcia e Fernandez), si è tenuto in corsa per il successo iridato.