Valentino Rossi, nove volte iridato, è pronto per la nuova sfida in Petronas: «Voglio lottare per podio e vittorie».
PESARO - Pronto e motivato per una nuova sfida in sella alla Petronas, l'eterno Valentino Rossi - 42 anni compiuti in febbraio - si prepara a vivere la 16esima stagione in Yamaha, nonché la 26esima(!) nel Motomondiale.
«Ventisei stagioni sono tantissime, ma non corro solo per passare il tempo... - ha spiegato il Dottore, nove volte campione del mondo, nella prima conferenza stampa da pilota del team Petronas Yamaha - Dopo due anni sotto le aspettative, per me questa sarà una stagione importante. Vorrei essere più forte e lottare per il podio: lottare per le vittorie. Vorrei cercare di essere competitivo per tutto l’anno, in quella che dovrebbe essere un’annata più “normale” rispetto al 2020».
Petronas è un team molto giovane, che in due anni di MotoGP ha però dimostrato di saper fare grandi cose. «Sono contento della mia situazione tecnica, ho un totale supporto da Yamaha e questo team ha dimostrato grande valore. Nella mia carriera sono stato un pilota ufficiale per tantissimo tempo, direi dal 2002 al 2020. Ma nelle prime due stagioni in 500 ero in una situazione simile a oggi, in un team satellite. Allora era un altro mondo, ma in quel momento mi sentivo bene nella squadra. C'è meno gente che gravita attorno alla moto, il modo di lavorare è un po’ differente, puoi pensare più alle prestazioni in gara che allo sviluppo in pista e questo è positivo».
La stagione non è ancora iniziata, ma quando si parla di Rossi sono inevitabili le domande sul futuro... Ultimo anno? «Deciderò durante la pausa estiva cosa fare per il 2022. La mia decisione dipenderà dai risultati. Se sarò forte e competitivo allora continuerò. Altrimenti smetterò. Ripeto, deciderò in estate».