Cerca e trova immobili
MOTO GP

«So perché sono caduto e questo è l'importante»

Marc Marquez fa mea culpa dopo il GP di Austin
Imago
«So perché sono caduto e questo è l'importante»
Marc Marquez fa mea culpa dopo il GP di Austin
Lo spagnolo si cosparge il capo di cenere dopo la scivolata al giro nove. Episodio che ha spianato la strada a Bagnaia e al fratello Alex, ora in vetta alla classifica iridata.
SPORT: Risultati e classifiche

AUSTIN - È stato un harakiri quello confezionato da Marc Marquez sul Circuito delle Americhe, dove - nella gara completa, sin lì dominata - è finito a terra e ha visto interrompersi la sua striscia di vittorie. Un errore evitabile al nono giro, con la sua Ducati danneggiata e il successivo ritiro dopo poche tornate.

Lo spagnolo, uscito comunque indenne e protagonista fin lì di un avvio di stagione perfetto, non fa drammi e si scusa col team.

«Sono comunque contento del weekend di Austin, perché anche in gara andavo forte e il livello era sempre quello - ha sottolineato a “Sky” Marc Marquez - Ho tagliato troppo il cordolo e sono finito a terra. So perché sono caduto e questo è l'importante. La cosa positiva è che, anche se abbiamo commesso un errore molto grave, siamo a un punto dalla vetta (occupata dal fratello Alex, ndr). Chiedo scusa al team, perché ho sbagliato io».

L’appuntamento texano è stato caratterizzato anche da un concitato avvio di gara, con la procedura di partenza interrotta e il cambio moto per passare alle gomme slick. Marc, che di fatto ha innescato l’effetto domino, ha provato a fare chiarezza. «Ho scelto di schierarmi con le rain per non rischiare, ma a 7 minuti dal via ho chiesto se la moto da asciutto fosse pronta e quando ne mancavano 2 ho provato a giocarmi il jolly…».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE