Tutti gli abitanti della Svizzera dovrebbero poterla aprire entro l'autunno
BERNA - La prima cartella informatizzata del paziente potrà essere offerta soltanto in estate anziché in primavera. La certificazione delle comunità di riferimento richiede più tempo di quanto immaginato, indica oggi in un comunicato l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Entro la data di introduzione prevista, il 15 aprile 2020, almeno una delle otto comunità di riferimento decentralizzate che in futuro metteranno a disposizione la CIP dovrebbe aver concluso la certificazione, pensata per garantire la protezione dei malati e il rispetto dei severi requisiti della legge. Questo le permetterà di iniziare la propria attività la prossima estate, mentre le altre seguiranno in autunno.
Numerosi altri attori stanno lavorando sulla novità, sottolinea l'UFSP. Si tratta degli sviluppatori delle piattaforme tecniche, degli organismi di certificazione, dell'organismo di accreditamento e degli emittenti di strumenti di identificazione elettronici.
Il Comitato di programma per l'introduzione della CIP di Confederazione e Cantoni ha preso atto dei ritardi. Si aspetta comunque che tutti gli abitanti della Svizzera possano aprirla entro l'autunno, senza che nel frattempo ci siano conseguenza negative per l'assistenza sanitaria.