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SVIZZERAIl Cervino avvolto dalla sabbia del Sahara

06.02.21 - 14:08
Il fenomeno è dovuto a una corrente proveniente da sud-ovest. Guarda le foto
Foto lettore 20min
Il Cervino avvolto dalla nebbia "rossa".
Il Cervino avvolto dalla nebbia "rossa".
Fonte ATS
Il Cervino avvolto dalla sabbia del Sahara
Il fenomeno è dovuto a una corrente proveniente da sud-ovest. Guarda le foto

BERNA - La sabbia del Sahara oggi ha oscurato visibilmente il cielo in alcune parti della Svizzera. Il fenomeno non è un problema per gli esseri umani, ma causa più nuvole nel cielo, riferisce MeteoSvizzera su Twitter.

Dopo che la concentrazione di polvere dal deserto africano era già aumentata ieri, oggi ancora più sabbia è arrivata in Svizzera provocando foschia e dando alla luce una tonalità lattea giallo-rosea. Meteorologi e testimoni oculari hanno postato foto sui social media.

Domani, un fronte freddo dovrebbe interessare la Svizzera con precipitazioni e masse d'aria mutevoli che toglieranno sabbia dall'atmosfera, aggiunge l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).

Secondo il servizio meteorologico privato Meteocentrale la nube ha raggiunto la Svizzera a circa 4'500 metri di quota e nel pomeriggio è caduta lentamente colorando il manto nevoso delle Alpi in alcuni punti.

Dal canto suo il servizio meteo Kachelmannwetter riferisce che sulle cime alpine l'aria era come nelle città della Cina o dell'India nei giorni peggiori. A mezzogiorno, un valore di 744 microgrammi di sabbia PM10 per metro cubo d'aria è stato misurato sullo Jungfraujoch (BE/VS), a 3'454 metri di quota. In Svizzera, il valore limite per la media annuale è di 10 microgrammi per metro cubo per le particelle con un diametro inferiore a dieci millesimi di millimetro (PM10).

A basse quote, le stazioni di misurazione di Losanna e Neuchâtel, per esempio, hanno registrato un brusco aumento della concentrazione di polveri sottili a partire da mezzogiorno.

Secondo SRF Meteo, la sabbia proviene principalmente da Paesi dell'Africa nord-occidentale, ossia Mauritania, Mali e Algeria. Si è levata in aria, a un'altezza da due a cinque chilometri, a causa delle condizioni meteorologiche e delle temperature calde, prima di essere trasportata fino in Svizzera dai venti del sud.

Le particelle di polvere nell'aria sono un ulteriore fattore di incertezza per le previsioni meteorologiche e possono anche favorire la formazione di nuvole. Tuttavia, la sabbia del Sahara dovrebbe avere un effetto trascurabile sulla salute delle persone: queste polveri fini naturali costituiscono solo circa l'1% della concentrazione totale del microparticolato.

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